Le celebrazioni per il 25 aprile a Brescia e provincia

A 77 anni dalla Liberazione dall'occupazione nazista e dalla dittatura fascista la città di prepara a celebrare la ricorrenza
BRESCIA CELEBRA LA RESISTENZA
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Brescia si prepara a celebrare il 25 Aprile, a 77 anni dalla Liberazione dall'occupazione nazista e dalla dittatura fascista.
Una festa segnata dai venti di guerra che spirano dall'Est Europa, con l'aggressione all'Ucraina della Russia di Vladimir Putin. Da città decorata con medaglia d'argento al valor militare per la lotta partigiana, Brescia conferma la fedeltà ai valori che animarono la Resistenza e ispirarono la Costituzione Repubblicana e queste celebrazioni avverranno esprimendo il rifiuto di ogni forma di totalitarismo e di sopraffazione, per l'affermazione degli ideali di libertà, democrazia e pace.

Lunedì 25 aprile le cerimonie si apriranno alle 10.30 al Cimitero Vantiniano con la deposizione delle corone al Sacrario dei Partigiani e la S. Messa. Nel pomeriggio alle 15.45 ci sarà il concerto della banda cittadina in piazza Loggia, poi alle 16.30 il ritrovo delle associazioni partigiane, d'arma e combattentistiche, della cittadinanza e delle delegazioni dei Comuni con i gonfaloni.

Dopo la deposizione delle corone alle lapidi di Palazzo Loggia, ai Caduti di piazza della Loggia e ai «Caduti della città di Brescia per la libertà (1943-1945)» in largo Formentone ci sarà il saluto del sindaco Emilio Del Bono, delle associazioni partigiane e, in chiusura l'orazione ufficiale della Senatrice Rosy Bindi.

Anche la sezione Anpi Caduti di piazza Rovetta torna ad animare le vie del Carmine. Alle 12 l’apertura degli stand gastronomici e la musica dal vivo; alle 16 il via al corteo che si unirà alla cerimonia di piazza della Loggia.

Quanto ai servizi, per tutta la giornata autobus e metropolitana seguiranno l'orario festivo, mentre i centri di raccolta rimarranno aperti con orario domenicale dalle 9 alle 13, tranne quello di via Chiappa - Buffalora che invece rimarrà chiuso. Sarà regolare la raccolta porta a porta, mentre verrà sospeso il Servizio Ecocar.

Appuntamenti in provincia 

Tre gli appuntamenti in Valsabbia, alla presenza di autorità e dei ragazzi delle scuole: alle 9.30 a Prandaglio di Villanuova sul Clisi, alle 9,30 all’ospedale di Gavardo, alle 10.30 a Prevalle; alle 20.30 a Villanuova in sala consiliare lo spettacolo teatrale «Ribelli» con Filippo Garlanda e Alessandro Adami.

In Valcamonica a Paspardo alle 9 da piazza Padre Marcolini alzabandiera e corteo lungo le vie del paese, i discorsi ufficiali e la messa. Da segnalare la «Camminata della pace per un nuovo 25 Aprile» promossa a Esine (partenza corteo alle 20 dal parcheggio ospedale) dall’Amministrazione con, tra gli altri, Anpi Valcamonica e associazione Domani Zavtra in prima linea per fornire aiuti agli ucraini. 

A Palazzolo raduno delle associazioni alle 9.45 alla chiesa del Sacro Cuore per la messa, poi il corteo fino in centro; alle 12.15 cerimonia a San Pancrazio; alle 20.45 in sala civica il film «Bella Ciao».

A Gardone Valtrompia, nell’ambito degli appuntamenti organizzati da Comune e Anpi, oggi alle 9.30 la messa in Santa Maria degli Angeli; alle 14.30 al parco del Mella concerto dei Malghesetti.

Numerose le cerimonie previste anche nei paesi della Bassa. A Verolavecchia il corteo si muoverà alle 9.15 da Monticelli d’Oglio per toccare piazza Verdi, e concludersi, dopo la messa nella parrocchiale, al parco della Rimembranza. 
A Manerbio la messa alle 9.30 poi il corteo dalla stazione a piazza Moro dove parlerà il prof. Rolando Anni. Ad Acquafredda la cerimonia, alle 14.30 nella parrocchiale, farà memoria di quattro ex internati militari alle cui famiglie saranno consegnate le medaglie d’onore: si tratta di Angelo Bianchetti, Zefferino Bandera, Adriano Ceni e Vittorio Ferronato, che si uniscono ai nove già insigniti della medaglia negli anni scorsi.

A Gottolengo la commemorazione prende il via alle 9.45 in piazza XX Settembre, poi la messa alle 10 nella parrocchiale e la deposizione della corona al monumento ai caduti. A Fiesse (alle 8.30 in municipio, poi a Cadimarco e infine a Cavezzo) si ricorderà l’eccidio che il 29 aprile fece 19 vittime tra cui il comandante partigiano Giuseppe Nazzari. 

 

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