Lavori in corso al cimitero Vantiniano: «Non erano rinviabili»

Nonostante sia stato liberato il 95% dei cantieri in occasione delle celebrazioni dei Defunti, i visitatori non risparmiano le critiche
Uno dei lucernari pericolanti messo in sicurezza - © www.giornaledibrescia.it
Uno dei lucernari pericolanti messo in sicurezza - © www.giornaledibrescia.it
AA

In occasione delle festività della commemorazione dei defunti, sono stati sospesi da giovedì i lavori in corso nel cimitero Vantiniano e in gran parte dei camposanti cittadini. «In particolare al Vantiniano, sono state resi accessibili le vaste aree di cantiere in cui sono in corso le operazioni di restauro e risanamento conservativo della porzione sud-est».

Le opere

«I lavori non erano più rinviabili e sono stati quindi programmati dagli uffici dopo aver eseguito delle indagini. L’intervento è stato voluto dall’Amministrazione per garantire la sicurezza dei visitatori e per conservare al meglio questo importante bene architettonico cittadino» ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore Valter Muchetti. Mentre la presenza dei cantieri desta qualche lamentela tra i visitatori, l’intervento riguarda l’impermeabilizzazione, il rinforzo strutturale dei solai e la realizzazione di una nuova pavimentazione su una vasta area con pianta a «L», disposta su due piani nei colombari 20, 21 e 22.

«Il primo, interrato, ricopre una superficie di 3.600 metri ed è occupato da forni e ossari mentre il secondo, al piano terra, ha una superficie di circa 1.000 metri, ospita le cappelle private ed è accessibile mediante un camminamento rialzato all’aperto. L’intervento permette di risolvere i problemi strutturali, ottimizzare il convogliamento delle acque meteoriche, sistemare l’aspetto architettonico dei camminamenti e delle aiuole e adeguare alla normativa l’impianto di illuminazione al piano interrato» spiegava ieri ai visitatori del Vantiniano la responsabile del Servizio Cimiteri del Comune, l’arch. Monik Peritore.

Già nei giorni scorsi dagli uffici di via Marconi i tecnici avevano spiegato come «l’intervento rappresenta il primo di una serie di lotti nei quali si è deciso suddividere l’intera opera per limitare il più possibile i disagi e per consentire le visite nelle aree non interessate dai lavori». Per questo da giovedì sono state liberate sino al 95 per cento le superfici allestite a cantiere: «Abbiamo anche disposto che ad assistere le persone in visita ai defunti in questi giorni ci sia all’ingresso del sotterraneo del personale della cooperativa che offra indicazioni e assistenza all’accesso. Il tema è anche quello di garantire ai visitatori il giusto orientamento dopo che per questioni tecniche sono stati rimossi i lucernari e le rampe di scale che devono essere ristrutturate» continua Muchetti. Del resto per ragioni di sicurezza si è reso necessario impedire l’accesso alla superficie interrata, in buona parte puntellata, e alla superficie fuori terra.

Il custode dà indicazioni al Vantiniano - © www.giornaledibrescia.it
Il custode dà indicazioni al Vantiniano - © www.giornaledibrescia.it

La tempistica

«Per accelerare i tempi il 2 maggio sono stati consegnati i lavori che per contratto dovrebbero concludersi il 2 marzo 2023 mentre il cantiere è stato allestito il 6 giugno. Ora l’appaltatore ha garantito che l’intervento sarà concluso con due mesi di anticipo, ossia entro dicembre» prosegue l’assessore. L’ipotesi è che i lavori possano essere consegnati entro il 24 dicembre.

«Dal 27 ottobre al 2 novembre si è cercato di rendere quanto più possibile accessibili gli spazi interessati dai lavori. In particolare, nell’area sotterranea resta chiuso solo l’accesso alla porzione puntellata e di questo ci scusiamo. La presenza di materiali di cantiere non ha permesso invece l’apertura in sicurezza dell’area in superficie. Anche le celle del camminamento esterno non sono accessibili perché le scale in pietra sono state smontate e le lastre del camminamento sono state rimosse. Ci scusiamo con i visitatori, ma non avevamo alternative», conclude Muchetti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia