La ragazza travolta sulle strisce in via San Zeno è ancora in coma

Le analisi del sangue escludono uso di sostanze stupefacenti in tempi ravvicinati da parte dell’automobilista
Le strisce pedonali di via San Zeno su cui la ragazza stava attraversando - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Le strisce pedonali di via San Zeno su cui la ragazza stava attraversando - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Stabile, in gravissime condizioni, ancora in pericolo di vita in un letto della Rianimazione dell’Ospedale Civile. Nessuna buona nuova, ma nemmeno cattiva, per la 15enne investita sulle strisce pedonali in via San Zeno, in città, nel pomeriggio di mercoledì. La giovane è ancora in coma, in prognosi riservata, sta attraversando ore delicatissime.

Mentre i medici del principale ospedale cittadino stanno facendo di tutto per strapparla ad un finale terribile, i contorni della dinamica dell’incidente che l’ha coinvolta stanno prendendo forma. La giovane si trovava sulle strisce pedonali nel tentativo di attraversare via San Zeno. Un’auto si era fermata per consentirle il passaggio. Dell’operazione, stando all’assenza di segni di frenata sulla corsia occupata dal suo mezzo, non si sarebbe accorto l’automobilista che l’ha investita in pieno mandandola a parecchi metri di distanza.

Dopo l’esito positivo fornito dal pre test sulla presenza di cannabinoidi nell’organismo del conducente del furgone che ha travolto la ragazza, gli esami del sangue cui il 27enne è stato sottoposto, hanno escluso concentrazioni tali da ipotizzare un’assunzione in tempi ravvicinati. Valutato dagli agenti della Polizia Locale intervenuti per i rilievi, inoltre il giovane è parso lucido e in sé. Alla luce di questi aspetti il pubblico ministero di turno lo ha denunciato in stato di libertà per lesioni stradali colpose. La speranza, soprattutto per la ragazza, è che l’accusa non peggiori.

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