La premier Meloni veste «made in Brescia»: è cliente fissa di un’azienda di San Zeno

Il tailleur color pesca che indossava durante l’incontro con il presidente Biden? «Nostro». Quello blu Cina che sfoggiava a Quarta Repubblica? «Nostro». E il cappottino nelle foto di Londra? «Nostro pure quello».
Giorgia Meloni veste «made in Brescia»: sono tantissimi i capi firmati «D.Exterior» che negli ultimi anni la premier ha acquistato da «Cose di maglia» a San Zeno vedendo in Nadia Zanola, titolare e cuore creativo dell’azienda, un punto di riferimento importante per i suoi outfit: «Da noi - racconta - Giorgia ha trovato qualità, comfort e stile. Si fida molto dei nostri consigli e viene a trovarci ogni stagione».
Galeotta fu la gonna
La prima visita risale al 28 marzo 2022. Giorgia Meloni, da presidente di Fratelli d’Italia, era attesa alle 17.30 alla Camera di Commercio di Brescia per presentare il suo libro «Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee». Prima, però, ha trovato il tempo per fare un salto da «Cose di maglia», il già «Maglificio Nadia» attivo da decenni nella Traversa I di via Alessandro Volta a San Zeno e molto conosciuto anche all’estero.
«Tempo fa, in un negozio a Roma - racconta Nadia, affiancata dalla figlia Mariaclara -, Giorgia aveva visto una nostra gonna ed era rimasta colpita dalla particolare lavorazione in maglia. Così aveva cercato in Internet il marchio "D.Exterior", aveva scoperto che siamo bresciane e quel giorno, annunciata da un suo collaboratore, è passata a trovarci e a fare i primi acquisti».
Buona la prima

L’atelier l’ha accolta con emozione e semplicità e la futura presidente del Consiglio si è subito innamorata della qualità dei prodotti e della spontaneità dei rapporti. Al punto che all’appuntamento in Camera di Commercio si è presentata con un gilet bianco e una cintura nera che, come spiega Nadia, «non avrebbe mai pensato di indossare». Da quel giorno un filo diretto fatto di fiducia e rispetto lega Giorgia Meloni alle donne di «Cose di maglia».
Periodicamente la premier si reca a San Zeno con la sorella Arianna e la storica assistente Patrizia. L’ultima volta ha comprato 102 capi, tutti perfettamente già abbinati, che sfoggia in ogni occasione istituzionale: si cambia spessissimo, cerca di essere elegante ma comoda, e non ha tempo di pensare a come accostare ciò che ha nell’armadio.
Filo diretto
Nell’atelier di San Zeno Giorgia Meloni «si rilassa, lega i capelli con una matita, prova e riprova - racconta Nadia -. Dice che le quattro ore che trascorriamo insieme sono "la sua ricreazione". Per noi è un piacere averla come cliente: è una persona pulita e sincera. Cerca solo prodotti "made in Italy", è molto competente in materia e ci fa un sacco di domande: vuole sapere come lavoriamo, ha visitato con interesse l’azienda e ha voluto vedere pure il pannello dei fili. Apprezza il fatto che i nostri prodotti siano tutti duraturi, si possano lavare con facilità e non si stropiccino in valigia. Paga e non vuole assolutamente regali».
In Nadia la premier ha trovato una persona preparata, affidabile e genuina. Una persona cresciuta a «pane e maglia» che ha ereditato la passione per ago e filo da mamma Rinì, che realizzava costumi in maglia. Nel tempo la sua attività ha fatto passi da gigante: oggi i capi «D.Exterior» sono in vendita a Milano e Firenze, da Harrods in Gran Bretagna, da Vakko in Turchia, da Sammy a Hong Kong, ma anche in Russia, in Corea e a Cipro. Nadia dimostra di aver sotto controllo ogni dettaglio. La sua creatività e la sua passione sono la garanzia di ogni capo. Lo sa bene anche la cliente Giorgia Meloni.
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