La poesia (in dialetto) per i volontari di nonna Liliana

Amore e dono sono le parola chiave della poesia scritta dalla supernonna bresciana dedicata a chi lotta contro il coronavirus
Nonna Liliana - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nonna Liliana - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Liliana, 99 anni e mezzo e una forza inossidabile. Soprattutto una fede incrollabile e un grande amore per il prossimo. Questa mattina la super nonnina del quartiere Volta, in città, ha interrotto una delle sue interminabili sessioni di lavoro al chiacchierino e ascoltando l'ennesimo servizio televisivo dedicato all'emergenza coronavirus che attanaglia in maniera particolare il Bresciano, ha deciso di dedicare un pensiero non solo a chi soffre, ma a chi si prodiga per gli altri.

Liliana si è così fatta rispolverare dalla figlia Rosa, che la accudisce, una delle poesie in dialetto che lei stessa fino a pochi anni fa si divertiva a scrivere. Lo scritto in questione è dedicato ai volontari, categoria che le sta particolarmente a cuore perché per la Croce Bianca prestava servizio suo marito Ettore e lo presta ad ora il figlio Faustino.

In tutta la sua lucidità, Liliana ha appoggiato il quadernetto con lo scritto sul suo grembiule e - rigorosamente senza occhiali - ha letto i «versi» nei quali amore e dono sono le parole portanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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