La Loggia allarga la platea dei beneficiari dei contributi

Sono state presentate le nuove soglie Isee per poter accedere ai contributi del Comune di Brescia
Una veduta dall'alto di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Si alzano le soglie (adeguandole al costo della vita e alle situazioni che si presentano) e si allarga così la platea di chi può accedere ai contributi erogati dal Comune di Brescia ai cittadini e alle famiglie in difficoltà economica. La Loggia lo fa con le modifiche al regolamento per l’erogazione di aiuti economici a sostegno del reddito per le persone fisiche.

La soglia Isee per l’accesso ai contributi che era di 4mila euro viene portata a 7mila. Per il contributo una tantum, la soglia viene alzata da 1000 a 1500 euro con l’aggiunta della fattispecie di difficoltà del pagamento delle spese condominiali o sanitarie. Per l’aiuto per pagare l’affitto, i nuclei devono essere a carico dei servizi sociali o inseriti nel quadro contenimento sfratti e si innalza la soglia dai 3.500 ai 5.000 euro. Il contributo, nel caso di difficoltà nel pagamento del canone, viene versato al proprietario. Si prevede inoltre che possa essere dato anche per l’avvio di una nuova locazione.

In commissione Servizi alla persona e sanità, l’assessore ai Servizi sociali, Marco Fenaroli, ha specificato: «C’è un’aggiunta nazionale al contributo straordinario quando si parla di rimpatri assistiti. Finora era di 400 euro più il biglietto aereo. Una misura nazionale recente dice che se il rimpatrio è volontario ci sono due mila euro di aiuto e mille euro per ogni componente del nucleo familiare».

Nel 2022 gli sfratti in città sono stati 196 per morosità e 24 per finita locazione. «È segno che è finito il blocco per Covid degli sfratti - aggiunge Fenaroli -. Nel 2014 erano 420, poi sono scesi. Centoquattro operai assunti all’Iveco ma con contratto di somministrazione non trovano alloggio». Guido Ghidini (M5S) e Maurizio Margaroli (Fratelli d’Italia) hanno chiesto «che per le modifiche delle soglie da parte della Giunta ne venga informato il Consiglio comunale».

Tra gli altri temi trattati, la definizione del regolamento per i rapporti tra pubblica amministrazione e terzo settore, l’incremento dei punti comunità, il contrasto alla povertà, tra cui quelli connessi al reddito di cittadinanza: nel nostro territorio sono diecimila i beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza.

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