La biblioteca di Casazza riapre, ma non per i disabili: ascensore rotto

Il guasto non sembra di facile soluzione. Il Consiglio di quartiere: «Possibile che il Comune non abbia un fondo?»
La biblioteca di Casazza durante una presentazione dello scorso maggio - Foto Facebook
La biblioteca di Casazza durante una presentazione dello scorso maggio - Foto Facebook
AA

Dopo mesi di chiusura, martedì 12 dicembre riapre la biblioteca di Casazza. Ma non sarà accessibile alle persone disabili o con difficoltà motorie perché l’ascensore che consente al pubblico di salire al primo piano non funziona, per un guasto che non pare di facile risoluzione. E si tratta di un disagio veramente pesante. La decisione di riaprire la biblioteca nonostante questo disservizio è stata presa senza «minimamente coinvolgere il Consiglio di quartiere» denuncia la presidente, Gloria Gobetto, che, peraltro, è in carrozzina.

Barriere architettoniche

«Al di là del caso singolo, alla vigilia del 2024 le barriere architettoniche non possano convivere con una società civile - affermano dal Cdq -. Siamo sconfortati e arrabbiati, sconsolati. Il Comune avrebbe dovuto coinvolgerci in una decisione così importante, ma è costume di questa amministrazione non farlo». Il timore del Cdq è che il problema dell’ascensore, così come si è rivelato in queste settimane, non si risolva a breve e che quindi la biblioteca rimanga inaccessibile ai disabili a lungo.

«Possibile che il Comune non abbia un fondo per affrontare emergenze di questo tipo?» domanda Gobetto. Sulla pagina Facebook della biblioteca si avvisano gli utenti del problema: «Chiunque abbia difficoltà a raggiungere la biblioteca - si legge - potrà telefonare allo 030.2977491. I bibliotecari si renderanno disponibili a fornire informazioni e documenti al piano terra». Ma «il piano terra oggi come oggi significa la strada - evidenzia la presidente -, perché il resto della struttura non è agibile. Cosa si fa, si resta a parlare per la via, al freddo? Le barriere architettoniche sono un problema per l’intera collettività, e spetta all’amministrazione comunale risolverlo».

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia