L'ondata di calore da bollino rosso prosegue

Sale l'allerta caldo e aumenta il numero di centri urbani contrassegnati con il bollino rosso, con cui il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, non solo quindi per le fasce a rischio.
Ai dieci centri più roventi sui 27 presi in considerazione dal bollettino (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Trieste, Venezia e Verona), si aggiungono Roma e domani anche Torino.
«L'ondata di calore che ormai da oltre una settimana investe buona parte dell'Italia - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it - è destinata a proseguire fino al prossimo weekend. Anzi nei prossimi giorni il caldo risulterà più intenso al Centro-Sud dove, probabilmente, si toccheranno i picchi più elevati, anche superiori ai 35 gradi, e dove il caldo intenso potrebbe proseguire fino a Ferragosto».
Meteopassione prevede per domani il perdurare del tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio bresciano con temperature massime che toccheranno i 35 gradi. La tendenza per il fine settimana vede la possibilità di rovesci e temporali diffusi nella serata di venerdì. Sabato e domenica tempo migliore con cieli sereni o poco nuvolosi.
Nel weekend, almeno al Nord, la situazione dovrebbe comunque migliorare: «da venerdì, infatti - notano i meteorologi di Epson Meteo - si registrerà una lieve attenuazione dell'intensa calura e dell'afa, grazie al passaggio della coda di una perturbazione atlantica seguita da aria leggermente più temperata. Ad aggravare ulteriormente la situazione - aggiungono - sarà la persistenza del disagio da caldo afoso anche di notte, specialmente in Val Padana e nelle località di mare, dove il termometro all'alba farà fatica a scendere sotto i 23-25 gradi. Un eventuale refrigerio potrà arrivare solo dai temporali di calore o dagli episodi di instabilità atmosferica che potranno generarsi nei prossimi giorni. Maggiormente a rischio temporali saranno le zone montuose della Penisola e, occasionalmente, anche le pianure del Nord, in modo temporaneamente più diffuso nella giornata di venerdì».
Il caldo di questi giorni non è solo un problema italiano: in Giappone, ad esempio, è vera emergenza, con oltre 70mila persone ricoverate per sintomi associati a colpi di calore negli ultimi tre mesi e 138 vittime accertate per il caldo tra il 30 aprile e il 5 agosto. A Parigi, dove ieri la temperatura massima è stata di 39 gradi, è penuria di ventilatori. Molti negozi di elettrodomestici, scrive Le Figaro, sono già stati 'svaligiatì la settimana scorsa e oggi segnano il tutto esaurito. I parchi pubblici sono rimasti aperti di notte
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