Iuschra, il prefetto: «Il timore è che non sia in superficie»

A Serle il vertice con il prefetto di Brescia che conferma come sia l'asprezza del territorio carsico la prima preoccupazione
Serle, speleologi al lavoro per le ricerche di Iuschra
Serle, speleologi al lavoro per le ricerche di Iuschra
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«Per altre 48 ore le ricerche andranno avanti. Al termine di questa scadenza ci ritroveremo e faremo una nuova valutazione». Lo ha detto il prefetto di Brescia Annunziato Vardè al termine di un incontro con i soccorritori che da quarto giorni a Serle, nel Bresciano, stanno cercando la 12enne autistica scomparsa, scappando di corsa, durante una gita.

«I nostri timori derivano dalla conformazione morfologica del territorio in questione che è molto carsico e la ragazzina potrebbe essere caduta in uno dei tanti anfratti del territorio di Serle» ha spiegato il prefetto che ha poi aggiunto: «È come se fosse svanita nel nulla perché, a parte il primo avvistamento da parte di un uomo nell'immediatezza della scomparsa, non ci sono altri segnali di avvistamento e abbiamo in campo 285 operatori. Questo dato ci fa preoccupare perché mette in dubbio che la ragazzina sia ancora in superficie».

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