Inaugurato il centro Nemo, cure per 800 persone ogni anno

A Gussago taglio del nastro per il centro multidisciplinare per la presa in carico delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari
  • L'inaugurazione del centro Nemo
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È stata inaugurata oggi a Gussago la sede bresciana del Centro Clinico NeMO, centro multidisciplinare per la presa in carico delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l'Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le distrofie muscolari, patologie considerate ad alta complessità assistenziale e per le quali è fondamentale una presa in carico specialistica e multidisciplinare. 

Tra gli ospiti del pomeriggio anche il neo allenatore bresciano della Juventus, Andrea Pirlo.

 

 

Con l'apertura di NeMO Brescia, a seguito dell'incarico ricevuto a dicembre 2019 da Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), da parte dell'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città lombarda, la rete dei Centri Clinici NeMO si arricchisce della sua sesta sede, dando continuità alla missione del progetto di voler essere sui territori e vicino alle persone con malattie neuromuscolari, per rispondere in modo efficace al loro bisogno di cura.

In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con questo tipo di patologie e il NeMO Brescia permetterà di far fronte alla domanda di cura e assistenza sempre più crescente, nonché alla necessità di garantire al maggior numero di persone l'accesso alle terapie più avanzate.

Il Centro si prenderà cura di circa 800 persone l'anno del territorio bresciano e delle province limitrofe.

«Quella di oggi è una nuova tappa di un percorso molto importante nell'ambito delle preziose attività di NeMO nel settore delle malattie neuromuscolari. Una tappa che si declina con azioni concrete che pongono al centro la persona, le sue speranze, la sua domanda di salute, i suoi bisogni di cura e di assistenza specifica con uno stretto legame al mondo della ricerca scientifica» ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. 

I lavori di ristrutturazione sono stati supportati dal Centro Clinico NeMO, con un impegno di circa 2 milioni di euro, reso possibile in parte grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Bresciana, con la raccolta fondi promossa dal nostro giornale aiutiAMObrescia, e al supporto delle Associazioni dei pazienti con malattia neuromuscolare, e soci del Centro Clinico NeMO e delle loro sezioni locali: Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA Onlus), Associazione Famiglie SMA Onlus, Associazione Slanciamoci, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, insieme a Viva la Vita Onlus Italia.

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