In 20 Comuni del Bresciano il voto non chiude le scuole

Sono 52 le sezioni elettorali che, domenica e lunedì, saranno allestite in sedi alternative «approvate»
Elezioni - © www.giornaledibrescia.it
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Chi l’ha detto che solo le scuole, in Italia, possono essere sede di seggi elettorali? La novità arriva nell’era post-Covid e vede venti Comuni bresciani che, in previsione delle elezioni di dopodomani e di lunedì, hanno spostato le sedi dedicate alle operazioni di voto in immobili diversi dagli edifici scolastici.

Si tratta complessivamente di 52 sezioni elettorali, distribuite sui territori di Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Gardone Riviera, Gargnano, Muscoline, Preseglie, San Felice del Benaco, Treviso Bresciano, Vobarno, Pozzolengo, Calvagese della Riviera, Moniga del Garda, Cividate Camuno, Pezzaze, Gardone Val Trompia, Flero, Leno e Bagnolo Mella.

Tutti territori che hanno puntato su uffici comunali, palestre, impianti sportivi, palazzine dismesse di proprietà municipale. La legge prevede che, in ogni caso, si voti in strutture pubbliche. 

Leggi l’articolo integrale sull’edizione Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 18 settembre 2020, scaricabile anche in formato digitale

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