Il Mercatino dello scambio di stagione è a Fiumicello

In programma sabato, dalle 14 alle 18 (solo per la consegna degli oggetti; ingresso da via Carducci)) e domenica 16 aprile dalle 9 alle 16
Scambio di stagione: una passata edizione © www.giornaledibrescia.it
Scambio di stagione: una passata edizione © www.giornaledibrescia.it
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Torna nel fine settimana «Scambio di stagione», il mercatino dello scambio libero e gratuito, in programma domani, sabato, dalle 14 alle 18 (solo per la consegna degli oggetti; ingresso da via Carducci)) e domenica 16 aprile dalle 9 alle 16, giorno del mercatino vero e proprio (ingresso da via Manara).

«Il Mercatino del libero e gratuito scambio è un’iniziativa di Legambiente Lombardia, che viene svolta in varie località della nostra regione - spiega il presidente di Legambiente Brescia, Danilo Scaramella -. In città è promossa dal circolo locale; anche l’edizione primaverile 2023 sarà all’Oratorio di Fiumicello grazie all’ospitalità di don Fabio Corazzina».

Al mercatino, promosso in sinergia con Comune di Brescia, Consulta per l’Ambiente, Aprica/A2A, Cauto, Spigolandia, Acli provinciali e Libera, i cittadini possono portare giochi, vestiti, libri, oggetti per la casa, piccolo mobilio ed elettrodomestici funzionanti che non sono più utili per loro, ma che possono ancora essere utilizzati da altri.

L’idea del mercatino è venuta analizzando la composizione dei rifiuti e visitando le piattaforme per la raccolta differenziata, dove spesso si incontrano prodotti scartati, ma che hanno ancora delle potenzialità d’uso. «L’obiettivo di questa bella iniziativa consiste nel sensibilizzare i cittadini a utilizzare per il giusto tempo il prodotto acquistato, anche attraverso il passaggio degli oggetti di mano in mano», afferma l’assessore all’Ambiente Fabio Capra. È importante che gli oggetti dati in consegna siano puliti e funzionanti.

«Naturalmente il primo problema che Brescia deve porsi è quello della riduzione dei rifiuti - osserva Scaramella -. Pur avendo recuperato posizioni rispetto agli anni precedenti, Brescia mantiene una quantità di rifiuti pro capite attorno a 575 chilogrammi per abitante l’anno, a fronte di una media nazionale di 512 Kg/ab./anno e anche la percentuale di raccolta differenziata degli ultimi 3 anni è bloccata intorno al 72%, un dato che dovrebbe stimolare ad un maggiore impegno per giungere a livelli di eccellenza».

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