Il Capodanno in piazza deve aspettare: così nel Bresciano

Che fai quest’anno a Capodanno? Una domanda normale fino al dicembre 2019 (anche se innescava un po’ di ansia). Oggi, con la pandemia che ancora morde, per molti «fare qualcosa» è cenare in compagnia di amici a casa o al ristorante. E per fare programmi molti aspettano di capire che colore segnerà San Silvestro: sarà il bianco o il giallo? Questo cambia le possibilità tra le quali scegliere. Le feste in piazza ci saranno? E gli spettacoli all’aperto offerti dai Comuni? Chi sembra non essere in attesa sono la maggior parte dei Comuni del Bresciano che non hanno previsto nulla per salutare il 2022, oppure hanno già fatto un passo indietro.
A Brescia
Il capoluogo conferma il calendario che, però, è ancora top secret. Il programma per Capodanno verrà presentato ufficialmente il 22 dicembre, ma per ora si sa che la proposta sarà all’insegna dell’originalità e della creatività per evitare assembramenti e permettere di tenere sotto controllo la situazione. Tra le righe si può intuire che sarà un San Silvestro senza piazza, senza concerti e senza fuochi d’artificio. Una proposta culturale e alternativa, diffusa sul territorio cittadino, per meno persone e in sicurezza. Verranno quindi aperti luoghi simbolo della città, non senza qualche bella sorpresa. Si vuole quindi regalare ai cittadini, nonostante la pandemia, l’andamento dei contagi e la paura per la virulenza di Omicron, la possibilità di festeggiare, ma non si vuole per questo creare situazioni che alimentino il contagio.
In provincia
Il Garda, una delle mete bresciane preferite, negli anni prima del Covid, per festeggiare il Capodanno tra spettacoli all’aperto e giro dei locali, non vedrà feste in piazza. Cancellati, a Salò, i fuochi d’artificio per via del rischio di assembramento troppo alto. La decisione è stata presa nelle ultime ore, dati del contagio alla mano, ben consapevoli del fatto che lo spettacolo non sarebbe stato solo per i residenti del Golfo, ma avrebbe attirato molte persone da fuori: «È molto difficile per la Locale controllare anche solo che tutti ultilizzino la mascherina» ha spiegato il sindaco Gianpiero Cipani. A Desenzano nemmeno ci hanno pensato ad organizzare qualcosa perché, con le restrizioni, molti sarebbero stati esclusi dalla festa in piazza che avrebbe dovuto essere a numero chiuso. A Moniga proprio ieri è stato deciso di annullare tutto: niente festa all’aperto e nemmeno la musica dal vivo. Troppi i rischi. Da Sirmione tutto tace, niente feste annunciate e quindi nemmeno cancellazioni. E così molti altri comuni medio-grandi alcuni dei quali ci avevano abituato, negli anni, a belle feste a base di gioia, vip a condurre la serata, brindisi e conto alla rovescia a mezzanotte. Tra questi ci sono Montichiari e Rovato. Nella capitale della Franciacorta sembra che in molti si stiano organizzando con feste private in locali e ristoranti. Tutti confermati, per ora, gli appuntamenti nelle località turistiche della Valcamonica (vedi l’articolo qui a fianco). Nella Bassa, cenone in oratorio a Montirone. Infine il Sebino con Iseo che ha annullato gli eventi nella serata di ieri: «la pandemia ci ha imposto una seria riflessione». Nemmeno la vicina Sarnico ha programmato eventi. Sarà quindi un San Silvestro diverso dal pre-Covid, ma anche distante dal «tutti a casa» dell’anno scorso.
In Valcamonica
Il cartellone di appuntamenti per le festività di fine anno in alta Vallecamonica è, come sempre, ricco. Un «come sempre» che risulta però, in pandemia, un po' stonato. Le celebrazioni del 2019 in piazza a Ponte di Legno sono rimaste le ultime e memorabili, con migliaia di persone, nel 2020 tutto è stato cancellato, con il coprifuoco fissato alle 22. Quest'anno il Capodanno sarà divertente e pressoché normale. A Ponte è confermata la fiaccolata tricolore dei maestri di sci sulla pista Corno d' Aola alle 19 e, al termine, quando tutti i maestri saranno arrivati a destinazione, lo spettacolo pirotecnico sullo sfondo del Castellaccio. Per dare il benvenuto all’anno nuovo in piazza XXVII settembre è prevista anche la festa con animazione e musica dalle 17 alle 19 e dalle 22 alle due. A Temù si festeggerà la notte di S. Silvestro con musica in piazza Pellegrinaggio in Adamello a partire dalle 22. Qualche pensiero sull'opportunità o meno di mantenere le attività è in corso, ma al momento non ci sono ripensamenti. Così come sono mantenuti anche tutti gli altri eventi del periodo, come a esempio la fiaccolata sulla pista Alpe alta del Tonale la sera del 30 dicembre alle 21, musica, vin brulè e fuochi d'artificio. Così anche la Winter night del 30 al centro eventi Adamello di Vezza d'Oglio, che propone musica con il Gruppo giovani Vezza della Pro Loco.
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