I ragazzi bresciani della Gmg arrivano a Barcellona e ricevono il messaggio del Vescovo

Bianca Terzoni
Mons. Pierantonio Tremolada ha inviato ai pellegrini pensieri di buon augurio in occasione del viaggio verso Lisbona
Gmg, il messaggio del vescovo Pierantonio ai pellegrini bresciani
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Sono partiti da poche ore, eppure i 1.740 ragazzi bresciani in viaggio per la Giornata mondiale della gioventù sono arrivati a Barcellona. La città spagnola rappresenta la loro prima tappa, dove all'interno della Sagrada Familia i preti di San Polo celebreranno la messa. Il loro viaggio è cominciato domenica 30 luglio e finirà martedì 8 agosto, con il rientro in città. 

Dopo la tappa a Barcellona, domani, martedì 1 agosto, i giovani si sposteranno verso Lisbona, tappa finale dell'esperienza. Giovedì 3 agosto incontreranno nella capitale portoghese ragazzi da tutto il mondo, sotto il segno della fede e Papa Francesco

Il messaggio del vescovo

Nel frattempo, è giunto anche il messaggio che il vescovo di Brescia mons. Pierantonio Tremolada ha voluto inviare ai ragazzi, dato che non sarà presente con loro in Portogallo. Il vescovo ha voluto trasmettere un messaggio semplice, «per essere vicino ad ognuno di voi». Il tema della Gmg di quest'anno è ispirato ad una frase del Vangelo di Luca: «Maria si alzò e andò in fretta». Partendo da questo brano, il sacerdote ha voluto condividere con i ragazzi tre pensieri  

Il primo riguarda la fretta: così come Maria, i giovani bresciani partiti alla volta di Lisbona sentono la fretta, l'urgenza di giungere a destinazione. Secondo il vescovo, i giovani dovrebbero far maturare questo desiderio, che «specialmente in un'occasione come quella dela Giornata avrà modo di essere esplorato e approfondito». 

I pellegrini bresciani nella Sagrada Familia a Barcellona - © www.giornaledibrescia.it
I pellegrini bresciani nella Sagrada Familia a Barcellona - © www.giornaledibrescia.it

Il secondo concetto riguarda l'azione dello Spirito Santo. Mons. Tremolada afferma che nel corso di questi giorni i ragazzi avranno modo di sentirlo unicamente «perché l'esperienza stessa sarà unica». È importante dare spazio all'opera dello Spirito Santo che agisce maggiormente in presenza del silenzio, dell'ascolto e della preghiera. Il consiglio del Vescovo è dunque quello di vivere intensamente. «Sarà necessario un ascolto che partirà dalla preghiera, soprattutto in presenza di papa Francesco». 

Il terzo e ultimo pensiero che il vescovo Tremolada rivolge ai giovani viaggiatori si basa sulla gioia. Saranno infatti giorni di gioia, «sia per le persone che parteciperanno all'esperienza che per le riflessioni fatte. Si instaureranno delle relazioni che potranno poi essere approfondite, perché si condividono emozioni profonde e si condivide anche la fede nel Signore». 

Lungo il loro viaggio i ragazzi saranno accompagnati dal vescovo Domenico. Mons. Tremolada conclude il suo discorso augurando a tutti i ragazzi una buona esperienza, che segnerà profondamente le loro vite: «Buon cammino, e che il Signore vi accompagni». 

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