«Grosso d'argento» per padre Ielpo

Un «grosso» d'argento, riproduzione della moneta coniata a Brescia tra il 1250 e il 1332, è il simbolo «della riconoscenza, dell'affetto e dell'attaccamento» della città a padre Francesco Ielpo, fino allo scorso anno rettore dell'istituto Franciscanum ora chiamato a proseguire l'opera a Varese.
Il riconoscimento è stato consegnato al frate dal sindaco Adriano Paroli, come segno «di ringraziamento da parte di tutta la città». Un gesto, come ha sottolineato il primo cittadino «condiviso dal Consiglio e da chi mi ha preceduto, Paolo Corsini. Padre Francesco è stato per Brescia un riferimento non solo istituzionale. Accanto al frate è sempre emerso l'uomo con cui parlare di sè, del destino, della vita e ha lavorato coi ragazzi, animato da una profonda passione per l'educazione. Ora dobbiamo salutarlo ma il legame con la città rimarrà».
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