Grande Nevicata? Un puzzle perfetto, e quel venerdì...

Il cuscino freddo, la perturbazione e una giornata da record. Ecco la tabella delle minime e delle massime di inizio 1985
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È l’alba di venerdì 11 gennaio 1985. Sui prati rimane la poca neve caduta qualche giorno prima, ma è il freddo a far paura. Tutta la provincia si sveglia con temperature senza precedenti: la stazione meteorologica ufficiale di Ghedi rileva una minima di -19,4°C, mentre i termometri della città oscillano intorno ai -17°C. 
 
Colpa delle gelide correnti siberiane che da giorni prendono di mira l’Italia. Da record anche le temperature massime, che a fatica raggiungono i -5°C. La Lombardia è al riparo dalle perturbazioni; a Brescia cade un po’ di neve fra l’8 e il 9 gennaio, ma è solo un piccolo antipasto. Il resto è storia.
 
Domenica 13 gennaio un’area di bassa pressione dà il via alle danze nel Nord Italia. I primi fiocchi arrivano nel pomeriggio: è l’inizio della grande nevicata, che si concluderà solo giovedì 17 gennaio. 
 
Un evento storico, ricordato dai meteorologi per la perfezione con cui si incastrarono tutti i tasselli: prima l’aria gelida, capace di creare un robusto «cuscino freddo», poi una forte perturbazione, con aria più mite e umida. Ecco la nevicata del secolo.
 
In allegato, minime e massime dal primo al 17 gennaio 1985, rilevate dalla stazione meteorologica dell’Aeronautica militare a Ghedi.
 
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