«Giornata del pane», in arrivo 60mila sacchetti per oltre 120 parrocchie bresciane

L'iniziativa realizzata dalla Caritas Diocesana di Brescia giunge quest'anno alla sua 28esima edizione
La presentazione dell'iniziativa in programma il prossimo 3 dicembre - © www.giornaledibrescia.it
La presentazione dell'iniziativa in programma il prossimo 3 dicembre - © www.giornaledibrescia.it
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In Diocesi ci sono 60mila sacchetti pronti a gremire i banchetti di oltre 120 parrocchie in occasione della «Giornata del pane» in programma il prossimo 3 dicembre, domenica di apertura dell’Avvento.

Realizzata dalla Caritas Diocesana di Brescia con il contributo del Gruppo panificatori di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, l’iniziativa giunge quest’anno alla 28esima edizione e vede all’opera un centinaio di panificatori.

Accoglienza notturna

Tema conduttore della giornata sarà «Il gesto del pane», che porta con sé l’invito a riscoprire i significati di questa azione. «La Giornata del pane è uno degli appuntamenti che sento di più - afferma il presidente di Confartigianato Brescia Eugenio Massetti -: quest’anno sarò presente a Rovato e interverrò nel corso della messa anche per spiegare alle persone presenti il significato dell’iniziativa, invitandole ad acquistare il sacchetto del pane».

Il ricavato dell’iniziativa servirà a sostenere l’accoglienza notturna invernale delle persone senza fissa dimora. Oltre al Rifugio Caritas di via Ardigò, che dal 2020 ha aperto le porte 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, tra una decina di giorni verrà infatti riproposto anche il servizio di accoglienza invernale notturna «che l’anno scorso ha dato riparo nel complesso a 91 persone e che, come al solito, rimarrà aperto fino al prossimo 30 aprile e disporrà di 15 posti fissi più due di emergenza - spiega il direttore della Caritas diocesana di Brescia don Maurizio Rinaldi - Siamo alla ricerca di una struttura fissa: per quest’inverno, dal momento che la sede di via della Garzetta non è al momento disponibile, abbiamo avviato una collaborazione con la congregazione del Fatebenefratelli».

I dati

I senza fissa dimora saranno ospitati all’asilo notturno San Riccardo Pampuri di via Flero. «Quello che promuoviamo per il sostegno alle persone senza fissa dimora - spiega Caterina Manelli, responsabile del centro di ascolto Porta Aperta e progetti per persone senza dimora della Caritas di Brescia - è un sistema integrato di risposte che vede la regia di Porta Aperta e si compone dell’Unità di strada, del Rifugio Caritas, dell’accoglienza notturna invernale, della mensa Menni e dei progetti di avvio all’autonomia Housing first e di co-housing».

Le persone intercettate dall’Unità di strada nel 2023 sono state 155 (contro le 79 del 2022): hanno una età media compresa tra i 45 e i 64 anni e sono in maggioranza straniere (111 contro 44 italiani). Gli accolti al Rifugio caritas sono 47, mentre alla mensa Menni sono 1.422 (erano 1.122 nel 2022).

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