Giardiniere azzannato al volto da un pitbull: viso da ricostruire

La vittima è Ivan Zanotti dipendente 50enne del S. Filippo: «Mi hanno dato 100 punti in bocca»
Ivan Zanotti durante il ricovero in ospedale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Ivan Zanotti durante il ricovero in ospedale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ha fatto due chiacchiere con il padrone, che conosce da anni. Poi si è chinato per salutare il cane e questi, all’improvviso, lo ha azzannato al volto, strappandogli un labbro e lacerandogli parte del naso e della guancia. Lui stesso, raccontando la vicenda, ci tiene a precisare che «non ci sono state tensioni con nessuno né prima né dopo. È stato solo un inspiegabile incidente e anzi sono contento di sapere che il cane non sarà abbattuto».

A parlare è Ivan Zanotti, giardiniere 50enne, bergamasco d’origine e bresciano d’adozione, dipendente del Centro Sportivo San Filippo di via Bazoli in città da alcuni anni dopo essere stato nel team del Brescia Calcio negli anni della presidenza Corioni. Tutto è accaduto attorno alle 8.30 di domenica 14 febbraio e solo dopo due interventi chirurgici Zanotti è in grado di raccontare quello che gli è capitato: «Lo faccio volentieri perché mi sono arrivate tante voci strane e vorrei chiarire il fatto in prima persona». Zanotti stava portando al cassonetto i sacchi dell’immondizia raccolti dagli spogliatoi quando, attraversando il parcheggio interno riservato ai dipendenti, ha incontrato il figlio del custode con il cane, un pitbull, al guinzaglio. «Mi sono fermato un momento a fare due parole e quando stavo per andarmene lui ha detto al cane "guarda che Ivan ti saluta". Mi sono accucciato per accarezzarlo e forse ha interpretato male il gesto oppure si è spaventato per la mascherina nera ma mi ha azzannato al volto, strappandomi il labbro».

Immediatamente il proprietario del cane ha chiuso l’animale in auto e chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate le ambulanze e una pattuglia dei carabinieri: «Ho subìto un primo intervento lo stesso pomeriggio e mi hanno messo circa 100 punti tra bocca, naso e guancia, sono stato ricoverato dieci giorni ma i medici mi hanno detto che sarà una cosa lunga». In tutti questi giorni «sia il proprietario del cane che suo padre mi sono stati vicini, mi hanno chiesto sempre come stavo. E anche io mi sono interessato della sorte del pitbull. Ho saputo che è stato valutato da specialisti e non dovrà essere abbattuto e sono contento». Nel frattempo per Zanotti si è aperta la procedura di infortunio sul lavoro mentre Polizia Locale e Carabinieri stanno svolgendo tutti gli accertamenti necessari dato che l’episodio è accaduto in una struttura pubblica.

 

 

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