Freccia Rossa, per chiudere tutti gli accessi servono 100mila euro

Nel pomeriggio l'incontro tra la Loggia e il curatore giudiziale, dopo l'autorizzazione a procedere dei Vigili del Fuoco
L'esterno del centro commerciale Freccia Rossa - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
L'esterno del centro commerciale Freccia Rossa - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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Per chiudere il Freccia Rossa servono 100mila euro. Per sigillare gli accessi al centro commerciale ormai in disuso, divenuto rifugio di sbandati e fonte di preoccupazione e polemiche tra i residenti il curatore giudiziale, Giancarlo Mulliani ha chiesto al tribunale l'autorizzazione a investire quella somma, dopo aver avuto l'autorizzazione a procedere su un piano tecnico e della sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco.

È quanto emerso dal vertice che oggi si è svolto alla presenza dell'assessore alla Sicurezza, Valter Muchetti, del comandante della Polizia Locale, Roberto Novelli e dello stesso curatore giudiziale del Freccia Rossa. 

Mulliani ha comunicato di aver ricevuto proprio nella giornata di oggi l’autorizzazione a procedere del Comando provinciale dei pompieri, e di aver scritto oggi stesso al Tribunale per ottenere l’autorizzazione di spesa per un investimento di circa 100mila euro. Un'impresa - ha spiegato - è già pronta ad effettuare tutte le operazioni per sigillare gli accessi.

In una nota della Loggia diffusa in serata, viene sottolineato, anche in replica alle recenti polemiche sollevate dall'opposizione, come «il Comune sta seguendo con attenzione l’evolversi dei fatti perché, pur non essendo l’autorità competente in materia di sicurezza, che fa capo al Comitato Ordine e Sicurezza, presieduto dalla Prefettura, nel quale questo tema è stato trattato più volte alla presenza della sindaca Laura Castelletti, è l’Ente di riferimento della cittadinanza, che merita un’informazione puntuale e risposte concrete».

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