Fondi per la sanità: oltre 600 milioni per gli ospedali bresciani

Con la delibera, Regione Lombardia dà concreta attuazione alla nuova legge regionale e al Pnrr. Finanzieranno Civile e Desenzano
L'ingresso del Satellite del Civile di Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso del Satellite del Civile di Brescia - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Approvata questa mattina in Giunta regionale la delibera che dispone lo stanziamento di fondi per la sanità. Tra gli investimenti, 129 milioni per il nuovo ospedale di Desenzano e 497 per gli Spedali Civili di Brescia.
Si tratta di un'ulteriore fase di rilancio all'insegna della pianificazione, degli investimenti e dell'attenzione ai servizi offerti sul territorio e in ospedale.

«Un documento di programmazione - spiega la vicepresidente Letizia Moratti - che prosegue quanto fatto nel 2021, con l'organizzazione del piano vaccinazioni, la progressiva riapertura dei servizi sanitari e sociosanitari, un accordo di programma da 1 miliardo e 700 milioni, oltre alla pianificazione delle strutture territoriali, di case e ospedali di comunità per altri 700 milioni. Senza contare altri 100 milioni per interventi minori sul territorio, legati a lavori di manutenzione straordinaria».

Con l'approvazione di questa delibera, Regione Lombardia dà concreta attuazione alla nuova legge regionale e al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), programmando ulteriori risorse che si aggiungono dunque ai quasi 2 miliardi e mezzo di euro per la sanità sia con interventi ospedalieri che territoriali.

Il dettaglio degli investimenti

L'investimento relativo all'accordo di programma si concretizzerà negli interventi per il nuovo ospedale di Cremona (280 milioni, presentato a Dubai, a Expo, come modello di ospedale ecosostenibile), per il nuovo ospedale di Desenzano (129 milioni) e per gli Spedali Civili di Brescia (497 milioni). Inoltre, 200 milioni saranno destinati per gli ospedali Santi Carlo e Paolo di Milano, 151 milioni per l'Irccs San Matteo di Pavia, 50 milioni per l'ospedale di Alzano, 32 milioni per l'ospedale Niguarda e sempre 32 milioni per l'ospedale di Sondalo.

Stando alla delibera di oggi vengono, fra l'altro, incrementate le risorse per il personale, con ulteriori 70 milioni di euro, e sono stanziati ulteriori 83 milioni di euro per l'abbattimento delle liste d'attesa. Per affrontare la questione Regione punterà anche a un più incisivo governo delle strutture private accreditate in attuazione della riforma della nuova legge sanitaria regionale.

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