Fiaccolata, teatro, musica, lezioni: la Giornata della memoria a Brescia
La Casa della memoria, in collaborazione con enti, istituzioni e realtà associative, ha organizzato una serie di iniziative in occasione della Giornata della memoria. Tanti appuntamenti per ricordare le vittime della Shoah e non dimenticare gli orrori commessi dal nazifascismo. «La nostra comunità è fondata su valori forti e Brescia mantiene con cura la sua memoria storica - ha sottolineato la sindaca Laura Castelletti -. Sarà l’occasione per rileggere con linguaggi diversi un periodo tragico: non è solo un impegno culturale e civile, ma è anche un dovere che ha una valenza educativa».
Gli incontri
Gli incontri sono già iniziati e si prolungheranno anche oltre il 27 gennaio. Presentazioni di libri, dibattiti, concerti, visite guidate e spettacoli per «offrire ai cittadini un quadro d’insieme e stimolare riflessioni sul presente», ha spiegato il presidente della Casa della memoria Manlio Milani
La Giornata della memoria sarà quella più ricca di iniziative in città. Si partirà alle 9 con un incontro all’auditorium San Barnaba, nel quale verranno consegnate le medaglie d’onore dalla prefetta ai cittadini italiani ex internati nei campi nazisti, si discuterà della Shoah in Lituania e ci sarà una cantata ebraica con la voce di Michele Gazich che si è detto «felicissimo di portare la mia esperienza in una giornata così importante».
Alle 12.20 in piazzale Cremona ci sarà un omaggio al monumento del deportato, mentre alle 15 ci svolgerà il «Flashmob della memoria per la pace» davanti alla scuola primaria Calini di via Battaglie. Sempre alle 15 si potrà partecipare anche ad una visita guidata alla ricerca delle tracce della presenza ebraica a Brescia (informazioni sul sito www.oltreiltondino.it). Alle 15.30 nella sede Cisl di Brescia Emanuele Fiano parlerà invece del suo libro «Sempre con me. Lezioni sulla Shoah» e alle 17.15 si partirà da Borgo Trento per la fiaccolata di commemorazione al monumento degli internati. In serata, alle 20 si potrà assistere allo spettacolo «La memoria della musica» nel ridotto del Grande e alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria in Silva di via Corsica alla rappresentazione «Noi testimoni. 1924-1974-2024. Una lunga linea nera».
«Con parole e gesti dobbiamo far risaltare l’unicità della Shoah - ha precisato l’assessore con delega a Casa della memoria Marco Fenaroli -: è stata l’invenzione di un pensiero ben preciso, non dell’ignoranza, ed è importante ricordare che anche Brescia ha subito delle atrocità».
Nelle scuole
Ci saranno poi anche delle iniziative per le scuole. Il 25 gennaio, alle 10.30, nell’auditorium San Barbara gli studenti dell’Abba-Ballini potranno partecipare all’incontro su Ruth Hauben, mentre dal 5 all’8 febbraio la scuola media Carducci ha previsto il «Percorso tra le pietre di inciampo di Brescia città».
«Anche nel 2024 è importante ricordare - ha spiegato il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Filippo Ferrari -. Dobbiamo opporci a chi cerca di mistificare la realtà raccontando bugie».
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