Festival della Pace 10mila partecipanti e mostra prorogata

Bilancio positivo con 40 eventi in 15 giorni: S. Giulia, fino a marzo l’opera di Zehra Dogan
La performance dell’artista curda Zehra Dogan, momento clou - Foto © www.giornaledibrescia.it
La performance dell’artista curda Zehra Dogan, momento clou - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Più di diecimila persone: è il dato che certifica il successo del Festival della Pace 2019. Più di 40 eventi in 15 giorni hanno regalato, in questa terza edizione, incontri intensi come quelli con David Sassoli presidente del Parlamento Europeo, e Zehra Dogan artista, giornalista e attivista curda.

Oltre tremila visitatori fino ad ora: circa 200 al giorno oltre alle 300 persone che hanno partecipato all’inaugurazione del 15 novembre: per questo la mostra «Avremo anche giorni migliori» proseguirà fino a domenica 1 marzo; nel giorno di Natale l’ingresso sarà gratuito dalle 16 alle 20 (dal 24 al 31 ingresso libero anche in Pinacoteca, dalle 16 alle 20).

«Questa esposizione lascerà alla città non solo numeri ragguardevoli, ma anche un’eredità culturale importantissima - ha specificato il direttore della Fondazione Brescia Musei, Stefano Karadjov - . La presenza al Festival di autorità e personaggi illustri ha alzato l’attenzione mediatica su Brescia. Nei musei proseguiamo con i laboratori e con le visite guidate, e anticipiamo che ci sarà una sorpresa, che sveleremo nei prossimi giorni, in merito alla mostra di Zehra Dogan».

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