Festa delle Luci in Castello, niente proroga: è l'ultimo giorno

Tantissimi visitatori in coda per le opere di light art. I 200mila euro dei biglietti saltafila (esauriti) andranno al Banco dell'Energia
L'ingresso in Castello, dove fino a stasera ci sarà la Festa delle Luci - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso in Castello, dove fino a stasera ci sarà la Festa delle Luci - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Per tutta la giornata di ieri A2A e Loggia hanno sondato la possibilità di prorogare la Festa delle Luci in Castello. Ipotesi che però in serata si è confermata impraticabile. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, che ieri si sono ripetutamente confrontati al telefono sul tema, non sono riusciti a superare le difficoltà.

Perché per accontentare i tanti che non sono riusciti e non riusciranno a partecipare alla Festa - per i più vari motivi, non ultimo l’affollamento che nelle ultime sere ha costretto l’organizzazione a contingentare gli ingressi - non basta la volontà politica («quella non manca» hanno ribadito sindaco e ad) ma serve risolvere anche concreti problemi organizzativi: confermare i contratti del personale di sicurezza e di guardia, riorganizzare i tempi per lo smontaggio delle opere, e soprattutto avere l’ok degli artisti, tanti sono stranieri, che hanno prestato alla città le loro installazioni.

Ultimo giorno

Sign di Vendel & De Wolf è diventata una delle opere emblematiche della Festa - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Sign di Vendel & De Wolf è diventata una delle opere emblematiche della Festa - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Intanto anche ieri sera il Castello è stato nuovamente preso d’assalto, come nei due giorni precedenti, da un numero crescente di persone, desiderose di «esserci» dopo aver visto le installazioni allestite in centro (il «datamapping» sulla facciata della Loggia e la «Vittoria Trasfigurata» davanti al Capitolium) o convinte dal passaparola rimbalzato sui social. Anche i più scettici hanno ceduto all’apprezzamento pressoché unanime del percorso tra le quindici opere collocate in Castello.

E l’aspetto benefico del progetto (solo i 30mila biglietti saltafila venduti garantiranno oltre 200mila euro al Banco dell’Energia che sostiene le famiglie in difficoltà sociale o economica, a cui si aggiungeranno le sponsorizzazioni) ha ormai smorzato le polemiche sull’opportunità di una simile festa in tempi di caro bollette.

La visita

Grande l'afflusso di gente nei giorni scorsi - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Grande l'afflusso di gente nei giorni scorsi - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Insomma, anche stasera chi vorrà entrare in Castello (ingresso gratuito, apertura alle 18 fino alle 24, stop agli ingressi circa un’ora prima, o in caso di raggiungimento della capienza massima di 5mila persone) se non ha acquistato un biglietto saltafila (ormai esauriti) dovrà armarsi di pazienza. Code all’ingresso, ma pure alle fermate della navetta (da San Faustino o da piazzale Arnaldo) che farà la spola dalle 17.30 ogni 15 minuti, l’alternativa è salire a piedi. Chi non riuscirà ad entrare potrà rifarsi a Bergamo, dove la Festa inaugurata venerdì proseguirà fino al 26.

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