Festa delle Luci in Castello, niente proroga: è l'ultimo giorno
Per tutta la giornata di ieri A2A e Loggia hanno sondato la possibilità di prorogare la Festa delle Luci in Castello. Ipotesi che però in serata si è confermata impraticabile. Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, che ieri si sono ripetutamente confrontati al telefono sul tema, non sono riusciti a superare le difficoltà.
Perché per accontentare i tanti che non sono riusciti e non riusciranno a partecipare alla Festa - per i più vari motivi, non ultimo l’affollamento che nelle ultime sere ha costretto l’organizzazione a contingentare gli ingressi - non basta la volontà politica («quella non manca» hanno ribadito sindaco e ad) ma serve risolvere anche concreti problemi organizzativi: confermare i contratti del personale di sicurezza e di guardia, riorganizzare i tempi per lo smontaggio delle opere, e soprattutto avere l’ok degli artisti, tanti sono stranieri, che hanno prestato alla città le loro installazioni.
Ultimo giorno
E l’aspetto benefico del progetto (solo i 30mila biglietti saltafila venduti garantiranno oltre 200mila euro al Banco dell’Energia che sostiene le famiglie in difficoltà sociale o economica, a cui si aggiungeranno le sponsorizzazioni) ha ormai smorzato le polemiche sull’opportunità di una simile festa in tempi di caro bollette.
La visita
Insomma, anche stasera chi vorrà entrare in Castello (ingresso gratuito, apertura alle 18 fino alle 24, stop agli ingressi circa un’ora prima, o in caso di raggiungimento della capienza massima di 5mila persone) se non ha acquistato un biglietto saltafila (ormai esauriti) dovrà armarsi di pazienza. Code all’ingresso, ma pure alle fermate della navetta (da San Faustino o da piazzale Arnaldo) che farà la spola dalle 17.30 ogni 15 minuti, l’alternativa è salire a piedi. Chi non riuscirà ad entrare potrà rifarsi a Bergamo, dove la Festa inaugurata venerdì proseguirà fino al 26.
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