Fermata Sia a Prealpino: prove di scambio tra bus e metro

Fermata temporanea al parcheggio scambiatore del capolinea Prealpino: servirà per capire se la metro può intercettare nuovi passeggeri
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Metti che la «bestia blu» faccia una fermata in più all’ingresso nord della città. Metti che sia davanti alla stazione della metro Prealpino: quanti passeggeri scenderanno dagli autobus della linea Sia che serve la Val Trompia e sceglieranno di raggiungere le proprie destinazioni passando «sotto» terra e non «sopra»? E cioè con la metropolitana e non con il bus? E quanti, poi, faranno la stessa scelta al ritorno? 

Risponderà la sperimentazione avviata lunedì dalla Provincia e dal Comune: una fermata temporanea adiacente il parcheggio scambiatore del capolinea Prealpino, dove sosteranno tutte le corse in entrata e in uscita dalla città della linea Slink201 (con un «buco», però, dalle 12 alle 15, quando gli autobus rispetteranno il percorso tradizionale).

L’intento è di acquisire elementi statistici sui potenziali nuovi passeggeri che possono essere «intercettati» dalla metropolitana: il tutto mentre l’Agenzia unica per il trasporto pubblico sta predisponendo il programma di bacino e quindi il bando (da 500 milioni di euro) che aprirà a giugno.

Il personale di Brescia Trasporti e quello degli uffici della Provincia sarà presente per una ventina di giorni alla «nuova» fermata per intervistare i passeggeri che scendono dall’autobus e prendono la metropolitana, raccogliendo informazioni sulla loro provenienza e destinazione. La sperimentazione è partita in sordina, ma della nuova opportunità stanno approfittando già diversi passeggeri: molti quelli che scendono al Prealpino, anche se non altrettanti quelli che dalla metropolitana «risalgono» verso l’autobus che porta alla Valle. Eppure la linea della Val Trompia muove, da sola, due milioni e 550 mila passeggeri l’anno, ed è facile pensare che una buona parte di loro potrebbe scegliere la nuova soluzione: il biglietto, integrato, è lo stesso, e vale quindi sia per la corsa extraurbana che per muoversi in città.

In base alla risposta che arriverà da qui a fine mese si potrebbe poi estendere la sperimentazione anche al capolinea di Sant’Eufemia e, sempre a nord, far approdare alla fermata Prealpino anche le linee della Val Sabbia.

 

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