Erba e sfalci al pcb nel compost: un'azienda finisce in aula

Si analizzano gli sfalci nel Sin Caffaro tra luglio e ottobre del 2016
Sfalci (immagine simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Gli sfalci delle potature e l’erba dei giardini pubblici e delle aiuole raccolti all’interno del perimetro del «Sito di interesse nazionale» inquinato da Pcb a sud di via Milano, avrebbero dovuto essere stoccati in cassoni e poi avviati, come imposto dalla Provincia, al termoutilizzatore che, bruciandoli, ne avrebbe neutralizzato gli eventuali effetti inquinanti.

Non era consentito che fossero utilizzati per la formazione di composti. Secondo quanto accertato dal Comune di Brescia e dalla Polizia Locale invece, tra luglio e ottobre del 2016 una delle imprese appaltatrici per lo sfalcio e lo smaltimento dell’erba anche nei parchi di via Livorno e via Parenzo in città non avrebbe rispettato queste indicazioni, configurando...

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