Emergenza freddo: ecco il rifugio all’Asilo Pampuri, ma i nuovi poveri aumentano

Quindici posti per uomini ora disponibili su iniziativa di Caritas e Fatebenefratelli
EMERGENZA FREDDO, RADDOPIANO I SENZA TETTO
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L’«Emergenza freddo» della Caritas diocesana per la prima volta si apre nell’Asilo notturno Pampuri dei Fatebenefratelli, in via Flero, e in collaborazione con i frati. Fino allo scorso anno Caritas utilizzava spazi dell’ex Seminario a Mompiano, ora destinati ad un hub per richiedenti asilo.

Caritas cercava una sede per l’asilo notturno per i senza fissa dimora, e i Fatebenefratelli (che nel 2022 avevano un’«emergenza freddo» al "Pampuri") si sono detti disponibili.

Da adesso fino a fine aprile, 15 posti (più due di eventuale emergenza per l’Unità di strada della Caritas) ospiteranno per cena, doccia calda e notte, uomini (l’iniziativa è solo maschile) che vivono in strada e accedono attraverso il Centro di ascolto Porta Aperta, in cogestione tra Caritas e Fatebenefratelli.

«Abbiamo unito le forze - spiega Marco Danesi, vicedirettore della Caritas diocesana -. L’accoglienza invernale notturna è un bisogno che si ripresenta ogni anno. Da gennaio a fine ottobre 2023 con l’Unità di strada abbiamo intercettato 155 persone, il doppio rispetto ai 79 del 2022. Abbiamo anche il rifugio "h24" di via Ardigò». La fascia di povertà - l’ultimo rapporto Istat certifica 5 milioni e 600mila poveri in Italia - e le diseguaglianze sociali sono in aumento. «È una situazione che diventa sempre più strutturale - continua Danesi -. Le richieste sono sempre più dei posti».

Si tratta di persone con età media tra i 44 e i 65 anni, ma sono in crescita anche i giovani. «Lo registriamo ancora di più alla Mensa Menni, dove ogni giorno vengono a mangiare circa 200 persone. All’Asilo notturno arrivano pure uomini con un lavoro, ma lo stipendio non basta a mantenere una casa», aggiunge.

Gli ospiti arrivano alle 18.30 e se ne devono andare entro le 8.30 del mattino dopo. Fra Angelo Sala gestisce la Locanda San Giovanni di Dio, che dagli anni ’80 accoglie persone in situazione di marginalità 24 ore su 24: si tratta di situazioni più strutturate, legate ad un progetto. Alla Locanda, da gennaio, aprirà un servizio, h24, per senza fissa dimora con problemi psichici.

Fragilità in aumento

Gli ospiti del "Pampuri" fotografano le fragilità in aumento. «Nell’ultimo anno sono legate soprattutto a situazioni sanitarie delle persone in strada - sintetizza Francesca Simonini, coordinatrice dell’Asilo notturno per i Fatebenefratelli -. Sono aumentati gli over 60. Anche i giovani sono in crescita, soprattutto quelli con problemi di dipendenza».

Molti gli stranieri, ma non mancano gli italiani: «Nel dormitorio negli ultimi due anni abbiamo ospitato più migranti, circa il 70% del totale, ma gli italiani sono in aumento - conclude Francesca - . Arrivano da noi anche persone che vivono in strada per la prima volta, perché hanno perso il lavoro».

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