Emergenza cinghiali, Prandini: «Serve un piano anti invasione»

Nel Bresciano quest’anno ne sono stati abbattuti 393,lo scorso anno hanno causato 54 incidenti
Delegazione bresciana. La delegazione della Valcamonica con il presidente Ettore Prandini
Delegazione bresciana. La delegazione della Valcamonica con il presidente Ettore Prandini
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L’allarme per l’invasione dei cinghiali è ormai ai massimi livelli: sono stimati in almeno 200 milioni di euro i danni che questi animali causano alle colture agricole. Una situazione insostenibile, anche per la sicurezza delle persone, che ha portato il presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini a chiedere al Governo e al Parlamento un piano straordinario, «fondamentale per dare certezze alle imprese e garantire il futuro agli agricoltori. Si deve andare oltre la caccia per dare risposte strutturali che consentano di ripristinare l’equilibrio ambientale visibilmente compromesso, questo anche con l’intervento di personale specializzato. 

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