Emergenza caldo e afa: scatta il piano per tutelare gli anziani

Informazione, trasporto e ospitalità: sono i cardini dell’accordo sottoscritto a partire dal 2021 dal Comune di Brescia
CALDO, INSIEME PER GLI ANZIANI
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Informazione, trasporto e ospitalità. Sono i cardini dell’accordo sottoscritto a partire dal 2021 dal Comune di Brescia con Fondazione Brescia Solidale, Fondazione Casa Di Dio, Fondazione Casa Industria e Auser Filo d’Argento di Brescia per tutelare le persone anziane nel corso delle ondate di calore, seguendo le indicazioni fornite da Ats Brescia. Gli anziani, infatti, sono fra le categorie più a rischio a fronte di giornate molto calde, come quelle che Brescia sta vivendo in questo periodo. Fondazione Brescia Solidale, Casa di Dio e Casa Industria tornano dunque a mettere a a disposizione il proprio personale e i propri spazi comuni (Centri Diurni, Centri Diurni Integrati, Comunità alloggio sociale Anziani, Comunità Residenziali, Rsa), dotati di impianti climatizzati, per accogliere gli anziani, fornendo indicazioni riguardo alla corretta gestione dell’alimentazione, dell’idratazione e dell’abbigliamento nelle giornate più calde. Su richiesta, forniscono inoltre il pasto al costo di cinque euro più Iva. 

Gli interventi

Non solo. Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, attraverso il numero verde 800.99.59.88 attivato da Ats, Auser Filo d’Argento effettua il servizio di trasporto e di accompagnamento delle persone a rischio verso le strutture di accoglienza temporanea, fornisce informazioni riguardo ai servizi di prima necessità (farmacie di turno, negozi aperti, orientamento verso servizi) e ai comportamenti da adottare nel corso delle ondate di calore. L’Amministrazione comunale assicura invece  il trasporto nei fine settimana e giornate festive dalle 8.30 alle 18.30 per gli anziani soli o privi di una rete familiare di riferimento. 

Monitoraggio

Per intercettare tempestivamente le situazioni critiche prima che si trasformino in emergenza, l’Amministrazione comunale prosegue l’opera di monitoraggio dei cittadini fragili in carico ai Servizi Sociali e mappa i locali climatizzati della città che possono rappresentare un punto di accoglienza temporanea e di ristoro. Il Comune, inoltre, segnala ad Ats le persone che, potenzialmente, possono essere più a rischio per le ondate di calore anche a causa di difficoltà socio-economiche, familiari e ambientali.

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