Emergenza aria: per Brescia nono giorno di esuberi

Aria irrespirabile a Brescia per i nono giorno consecutivo. Anche ieri, infatti, i limiti sono stati superati
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Aria irrespirabile a Brescia per i nono giorno consecutivo. Anche ieri, infatti, i limiti sono stati superati.

Crescono le concentrazioni di inquinanti in centro storico con la centralina del Broletto che ha registrato 98 microgrammi per metro cubo di pm10 (mercoledì 70).

Anche a Odolo, che lunedì e martedì era l’unica località ad essere esente dall’inquinamento, l’aria è malata: ieri le polveri sottili erano a 75 microgrammi per metro cubo, mercoledì 60. A Rezzato si sono abbassati, da 109 di mercoledì, ieri si è passato a 80. A Sarezzo il pm10 era a 92.

Restano quindi in vigore le misure antismog di primo livello che scatteranno al livello successivo dopo i dieci giorni consecutivi di esuberi. 

«L’ordinanza prevede con l’Allerta di tipo 1 il blocco dei veicoli diesel Euro 4 in generale. Ma nel contempo si prevede l’applicazione delle deroghe e l’elenco delle esclusioni della normativa regionale, che prevede la possibilità di circolare per i motori diesel Euro 3 muniti di filtro antiparticolato».

 

Una situazione di emergenza che si registra in tutta la Lombardia e più in generale nel Nord Italia.

 

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