«Edicola in voce» e Alexa legge anche i quotidiani, compreso il GdB

Il Giornale di Brescia tra le 25 testate italiane accessibili dai 40mila soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
IL GDB PER I CIECHI CON ALEXA
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Ascoltare gratuitamente la lettura integrale del Giornale di Brescia e di altre 24 testate locali e nazionali tramite Alexa, l’assistente vocale di Amazon, a sua volta distribuito gratuitamente.

È la possibilità offerta ai circa 40mila associati, su scala nazionale, all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: nel Bresciano saranno circa un migliaio i soci dell’Uici che potranno fruire di un servizio che somma inclusività, diritto all’informazione e tecnologia. L’iniziativa si intitola «Edicola in Voce», è realizzata con il supporto di Amazon e prenderà avvio il prossimo 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

«È un’ulteriore possibilità di accesso alle notizie e alla cultura, pensata in primo luogo, ma non in via esclusiva, per i nostri associati più anziani» spiega Sandra Inverardi, presidente della sezione provinciale dell’Uici che a Brescia ha sede in via Divisione Tridentina, 54. «I comandi vocali di Alexa - nota Inverardi - sono molto più immediati rispetto a quelli di pc e cellulari.

Basterà dire: "Alexa, apri Edicola in Voce" e la funzione guiderà all’ascolto di aree tematiche ed articoli. Ogni nostro socio si costruirà il proprio percorso di selezione e ascolto degli argomenti; una implementazione vera delle nostre occasioni di autonomia». «Edicola in voce» è l’evoluzione della piattaforma «Evalues», disponibile su computer e cellulari, che già offriva un consistente aiuto in termini di consultazione della stampa.

Ora, con Alexa, tutto diventa più semplice: la distribuzione gratuita dei dispositivi, iniziata come detto dagli utenti più anziani, coinvolgerà presto anche altre fasce di età, certamente in confidenza maggiore con le mille possibilità offerte dalla Rete. Gli utenti Uici potranno ascoltare edizioni precedenti delle loro testate preferite: fino a 7 giorni prima per i quotidiani e addirittura le annate a partire dal 2016 per le riviste; una banca dati dalle risorse impensabili. «Un plauso speciale ad Amazon per averci supportato nella realizzazione di questo progetto», sottolinea Mario Barbuto, presidente dell'Uici nazionale.

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