Duemila persone in corteo per la Palestina: «Fermare la violenza a Gaza»
«Fermare la violenza nella Striscia di Gaza e avviare un dialogo di pace». È questa la principale richiesta che arriva dall’ennesima manifestazione pro-Palestina organizzata in città dal Coordinamento dei Centri Islamici di Brescia.
Al corteo, partito da via San Faustino, hanno preso parte circa duemila persone, insieme con l’Associazione Italia-Palestina e le associazioni della galassia antagonista Diritti per Tutti, Federazione delle Associazioni Bresciane per l’Immigrazione e il Magazzino 47. Decine le bandiere palestinesi insieme a qualcuna arcobaleno e, in fondo al corteo, i vessilli del Partito comunista.
Al grido di «Palestina libera», la manifestazione ha percorso alcune tra le principali strade del centro storico cittadino, imboccato via Capriolo per arrivare sul ring, fino a piazza Garibaldi, poi corso Garibaldi e via Dante fino a piazza Mercato, punto finale del ritrovo.
Non sono mancati gli slogan anti-Israele, accusato di essere uno «Stato fascista e terrorista» che da decenni opprime il popolo palestinese. «Essere contro Hamas è fin troppo ovvio – dicono alcuni manifestanti – non si può essere a favore di chi trucida bambini e anziani. Ma la domanda è posta male: bisognerebbe chiedersi perché è nato Hamas. La violenza è sempre sbagliata, ma quando opprimi un popolo per decenni il rischio è che a prevalere sia la barbarie».
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