Due magistrati bresciani in corsa per l'Antimafia nazionale

Paolo Savio e Silvia Bonardi hanno fatto domanda per il ruolo di sostituto procuratore nella Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo
I magistrati bresciani Silvia Bonardi e Paolo Savio
I magistrati bresciani Silvia Bonardi e Paolo Savio
AA

Due magistrati bresciani in corsa per il ruolo di sostituto procuratore nella Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Sono Paolo Savio, oggi nel pool dell’antimafia bresciano, e Silvia Bonardi, componente al momento della Dda di Milano. Hanno presentato la domanda a Roma per uno dei quattro posti che il Csm dovrà assegnare nelle prossime settimane.

La Direzione nazionale antimafia è composta dal Procuratore nazionale Federico Cafiero De Raho e da 20 magistrati. Dal nord, al momento rappresentato alla Dna da un solo magistrato, il pm in forza alla Procura di Torino Roberto Sparagna, guardano a Roma anche altri due pm lombardi oltre ai bresciani: Bruna Albertini e Alessandra Cerreti, entrambe nell’organico della Procura di Milano.

Alla luce delle numerose inchieste per presunte infiltrazioni al nord di associazioni a delinqure di stampo mafioso, i tempi sarebbero maturi per allargare il numero di magistrati che operano in procure del Settentrione. Silvia Bonardi e Paolo Savio, così come pure Alessandra Cerreti, hanno anche presentato la loro candidatura per ricoprire l'incarico di procuratore aggiunto a Brescia al posto di Carlo Nocerino, che lunedì 22 novembre, dopo sei anni lascerà il Palagiustizia, per diventare procuratore capo a Busto Arsizio. I termini del bando per il ruolo bresciano si sono conclusi a mezzanotte scorsa e nei prossimi giorni si conoscerà l’elenco completo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia