Delitto Diva Borin, indagato per omicidio il badante

Le indagini per stabilire chi ha ucciso Diva Borin, la 86enne trovata cadavere il 2 marzo scorso, proseguono
BORIN: INDAGATO IL BADANTE
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La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario Salvatore Spina, 37enne badante di Diva Borin, l'86enne trovata cadavere il 2 marzo scorso.

Il sostituto procuratore Antonio Bassolino nel pomeriggio di ieri ha convocato in procura la moglie dell'uomo, il macellaio del supermercato di Urago Mella, aiutante tuttofare dell’anziana. L’ultimo, secondo quanto ricostruito dall’inchiesta della Squadra Mobile, a vedere in vita la signora, ma anche la persona che la ritroverà morta sul divano, strangolata in casa.

Stando ad ambienti investigativi la moglie di Salvatore si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande con oggetto la responsabilità del marito. Secondo i tabulati, la moglie del macellaio è stata l’ultima a sentire Diva Borin al telefono.

 

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