Del Bono: «Alle elezioni politiche non mi candido, continuo a fare il sindaco»

Come il collega di partito Giorgio Gori, si sfila dalla richiesta del leader democratico Enrico Letta
Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Alle elezioni politiche non mi candido, continuo a fare il sindaco». Lo ha detto Emilio Del Bono, primo cittadino di Brescia, a margine della presentazione del bilancio territoriale di A2A. Come il collega di partito Giorgio Gori, si sfila dalla richiesta del leader democratico Enrico Letta.

Rigurdo l'ipotesi della nascita di un partito dei sindaci, Del Bono sottolinea: «Il movimento dei sindaci già esiste, è un modo di pensare, di vedere le cose e di essere vicini ai cittadini. Non so se si tramuterà in un partito strutturato - continua -, ma penso che gli amministratori locali in generale debbano continuare a far sentire il pensiero che viene dal basso e fare in modo che nei loro partiti questo pesi».

Riguardo alla crisi di governo, Del Bono commenta: «Era una crisi evitabile. C'è stato un egoismo di due populismi, della Destra e dei Cinque Stelle. Dovevamo andare avanti ancora qualche mese con Draghi, perché stava portando fino in fondo un'agenda che serve al Paese e serve anche a noi. C'erano bandi ancora aperti del Pnrr, procedure in corso. C'era anche un accreditamento internazionale in Europa».

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