Dalla Romagna il grazie ai bresciani: «Useremo i fondi nel modo migliore»

L’Unione dei Comuni alluvionati è riconoscente per la donazione frutto dell’iniziativa RomagnaNostra di GdB e Fcb
Una drammatica immagine dall'alluvione del maggio 2023 - © www.giornaledibrescia.it
Una drammatica immagine dall'alluvione del maggio 2023 - © www.giornaledibrescia.it
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È un «grazie» che parte dal cuore quello espresso dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ai bresciani che hanno reso grande la raccolta fondi RomagnaNostra. Un «grazie» sincero e commosso espresso in una lettera inviata alla Fondazione Comunità Bresciana, all’Editoriale Bresciana Spa e all’Associazione Comuni Bresciani. Una lettera in cui i sindaci di nove paesi alluvionati garantiscono che «la vostra donazione sarà utilizzata nel migliore dei modi». Il riferimento è ai 700mila euro - raccolti attraverso la campagna lanciata da GdB e Fcb con la collaborazione di Acb - che in parte (330mila euro) finanzieranno tre progetti, uno dei quali è l’acquisto di due mezzi per l’Unione dei Comuni Bassa Romagna.

Protezione civile

«In questi difficili mesi siete tantissimi ad averci aiutato, in molteplici modi - scrive l’Unione guidata da Eleonora Proni, sindaco di Bagnacavallo -. C’è chi ha scelto di imbracciare il badile, chi ha donato beni materiali, chi è entrato nelle squadre volontarie di aiuto e soccorso. C’è poi chi - come voi - ha scelto di attivare un’importante raccolta fondi da destinare al nostro territorio: un supporto più invisibile, lontano dai riflettori, ma indispensabile per una comunità che deve ripartire e che si deve preparare ad affrontare il futuro più forte di prima. È qui che risiede l’importanza del vostro aiuto. Grazie alla vostra donazione potremo rafforzare il parco mezzi a disposizione dei gruppi comunali di Protezione civile, fondamentali per intervenire in situazioni di emergenza».

I due mezzi

L’Unione, si diceva, potrà quindi contare su due nuovi Ford Ranger 4x4 dotati di una serie di strumenti utili ad avvisare la popolazione in caso di emergenza e a soccorrerla. I due furgonati, il cui valore complessivo ammonta a 136mila euro, saranno inoltre dotati di due moto-pompe galleggianti da utilizzare per svuotare cantine e garage. «Abbiamo purtroppo imparato - proseguono dal’Unione - che in situazioni drammatiche come quella che abbiamo vissuto, la giusta dotazione strumentale può davvero fare la differenza e, nello spirito stesso del sistema di protezione civile, investire in mezzi e strumentazioni significa investire in sicurezza e in cura non solo per le nostre comunità, ma anche per tutte le comunità che dovessero averne necessità». Da qui il messaggio di «sincera gratitudine» per RomagnaNostra.

Per Solarolo

Il comitato di valutazione della raccolta fondi, guidato da Pierpaolo Camadini, presidente dell’Editoriale Bresciana, e Mario Mistretta, presidente della Fondazione della Comunità Bresciana, ha scelto di aiutare, oltre all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, anche il Comune di Solarolo, che a causa dell’alluvione ha visto l’associazione Mons. Babini perdere nove dei suoi dieci mezzi utilizzati per garantire il trasporto degli anziani, dei malati oncologici e dei dializzati verso le strutture sanitarie. Il gruppo riceverà un Fiat Doblò. In una lettera al GdB il sindaco Stefano Briccolani ha detto «grazie per l’aiuto concreto, anche sul piano umano. Noi non molliamo ed è e sarà più facile farlo sentendosi accompagnati dalla vostra generosità».

Per la Rsa

RomagnaNostra, ricordiamo, ha poi raccolto anche l’appello della Casa della Carità di Lugo, che ha subìto danni ingenti agli impianti elettrici e al mobilio, distrutti dalla violenza dell’acqua e del fango che a maggio hanno invaso tutto il pian terreno. Con i fondi raccolti, la residenza per anziani che vanta una quarantina di posti sarà rinnovata e resa più accogliente.

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