Dal Pnrr 31 milioni di euro per borghi e parchi storici: ecco i fondi per il Bresciano

Il ministero della Cultura ha pubblicato i decreti di assegnazione dei fondi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, per un investimento sul piano culturale di 1 miliardo e 800 milioni di euro. 

Sono diversi gli ambiti di intervento e i fondi arrivati anche nella provincia di Brescia. Complessivamente da questo bando vengono riversati nel Bresciano più di 31 milioni di euro. Ecco i dettagli.

Attrattività dei borghi

Per quanto riguarda l’attrattività dei borghi, a Livemmo di Pertica Alta andranno 18 milioni e mezzo di euro, con una misura che ha selezionato 21 borghi in Italia e vuole essere un investimento che guardi molto al futuro. Saranno poi destinati 2 milioni e mezzo rispettivamente a Capo di Ponte, che insieme a Losine e Cerveno, metterà mano ai centri storici, e a Gardone Riviera, che in unione con Tignale e Valvestino darà vita a un nuovo polo di istruzione di Alta Cucina partendo dall’alberghiero Caterina de Medici. Infine, un milione e 600mila euro andranno a Villachiara e a Gargnano.

Recupero dei parchi storici

Per il recupero dei parchi storici, sono previsti 2 milioni di euro per il Giardino di Villa Togni già Averoldi di Gussago. 

Efficientamenti energetici

Ci sono poi i fondi per gli efficientamenti energetici di Cinema, teatri e musei: si va dai 600mila euro della Multisala Oz ai 132mila euro del Nuovo Eden in città, fino ai contributi per il Cinema della Parrocchia di Bagnolo Mella, la multisala King e il cinema teatro giardino di Breno. Fra i teatri a ricevere i fondi saranno il Mina Mezzadri di Brescia e il Bonoris di Montichiari, mentre tra i musei sono state scelte le grotte di Catullo a Sirmione.

Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha espresso soddisfazione per il raggiungimento degli obiettivi richiesti dall’Europa, ma anche per la collaborazione con gli enti locali, le regioni, l’Anci e tutto il mondo dell’associazionismo.