Covid, vaccini e contagi: il punto nel Bresciano e in Italia

Nella nostra provincia 37 nuovi casi. Prosegue la campagna vaccinale, in campo nuove iniziative per coinvolgere gli over 60
Epidemia Covid (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it Foto Epa/Fehim Demir
Epidemia Covid (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it Foto Epa/Fehim Demir
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Sono 574 i nuovi contagiati di Covid riscontrati in Lombardia nelle ultime 24 ore (ieri erano 691) e a fronte di 40.206 tamponi per un tasso di positività all'1,42%. Non si registrano decessi, mentre si evidenziano 166 guariti. Gli attualmente postivi crescono a 8.137. Sul fronte ospedaliero, nei reparti ordinari sono oggi ricoverati 153 degenti (+11), 26 nelle terapie intensive (-1) con nessun nuovo ingresso. Infine in 7.958 si trovano in isolamento domiciliare. Nel Bresciano si contano 37 nuovi casi di coronavirus.

I vaccini nel Bresciano 

Data la disponibilità di vaccino monodose di Johnson & Johnson, la direzione Welfare di Regione Lombardia ha messo in campo una serie di iniziative sul territorio, su impulso delle Ats e con il coinvolgimento attivo dei sindaci e dei medici di base, per aumentare l'adesione alla campagna vaccinale da parte dei cittadini over 60 non ancora vaccinati. L'accesso alla vaccinazione è libero, presso i centri vaccinali o sulle apposite unità mobili inviate sul territorio. Lo rende noto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, sul suo profilo Facebook.

L'iniziativa di promozione della vaccinazione con l'ausilio delle unità mobili vaccinali e la collaborazione della amministrazioni comunali è già partita in molti Comuni del territorio, tra cui  Brescia (dal 23 al 29 luglio). 

Il contagio in Italia

Sono stabili i contagi da Covid nei dati delle ultime 24 ore: 5.140 casi, 5 morti, 2,2% il tasso di positività. Ma risalgono le terapie intensive e i ricoveri ordinari, rispettivamente +17 e +36 rispetto a ieri. Il ministero della Salute fa sapere che nel decreto approvato giovedì dal Cdm è previsto l'accesso per i parenti dei malati alle sale d'attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri con il Green pass.

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