Covid, terza settimana di calo dei contagi: quasi il 9% in meno

La curva continua lentamente a scendere, ma la pandemia è pressoché stabile da un mese
COVID, SCENDE LA CURVA
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Un calo di quasi il 9% rispetto alla settimana precedente, il segno che probabilmente la pandemia ha iniziato in modo deciso la discesa. Sono infatti tre settimane che il bilancio segna meno rispetto al periodo precedente, ma si era registrato un -1,89% e poi un -4,58%; il -8,86% della settimana che si è chiusa ieri lascia ben sperare. Anche perché di fatto l’emergenza Covid nel nostro territorio è stabile da ormai da oltre un mese, con i nuovi positivi quotidiani che si sono stabilizzati sopra quota mille casi.

Se allarghiamo lo sguardo della nostra analisi, a fronte di 45.879 tamponi effettuati sono 5.972 i nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Lombardia con un indice di positività in discesa al 13%. Salgono di poco i ricoverati in terapia intensiva (39, +2), mentre scendono i pazienti negli altri reparti per la cura del Covid (1.158, -20). I morti sono 23 per un totale di 39.814 decessi dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province i nuovi casi sono 1727 a Milano, a Bergamo 614, a Brescia 727, a Como 453, a Cremona 177, a Lecco 207, a Lodi 135, a Mantova 363, a Monza e Brianza 492, a Pavia 369, a Sondrio 110 e, infine, a Varese 538.

Intanto cresce l’uso dei monoclonali anti Covid, in calo invece quello degli antivirali che però proprio in questi giorni (a partire dal 21 aprile) possono essere prescritti dai medici di famiglia e ritirati in farmacia. Per vedere cosa accadrà con il nuovo iter prescrittivo servirà qualche giorno ancora ma intanto calano i contagi e la situazione negli ospedali, secondo i dati dell’Agenas, continua a migliorare con una riduzione degli ingressi dei pazienti Covid nei reparti di area non critica, che ora sono occupati al 15%, e con una situazione stabile delle terapie intensive ferme al 4%.

Uno studio rivela che un adolescente su quattro presenta sintomi di depressione da Covid-19, ma non sono solo i più giovani a esserne colpiti: i disturbi psichiatrici sono sempre più diffusi in ogni fascia d’età e incidono pesantemente nelle dinamiche sociali e lavorative. A renderlo noro è la Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), secondo la quale «stiamo andando incontro a una vera e propria nuova ondata mondiale di disturbi, legati non al corpo ma alla mente, stress post traumatico da Covid» Nazionale.

I dati giornalieri vedono 56.263 nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, rispetto ai 70.520 di sabato. Le vittime sono invece 79, in calo rispetto alle 143 registrate 24 ore prima. Diminuiti, come sempre accade nel fine settimana, i tamponi molecolari e antigenici. Sono stati 326.211 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 421.533 di sabato.

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