Covid, a Brescia e Darfo al via le vaccinazioni con dosi Novavax

Ieri la consegna di 22mila flaconi, oggi l’avvio delle inoculazioni. Rallenta la discesa dei contagi
La consegna delle dosi del vaccino Novavax - Foto Ansa/Regione Marche © www.giornaledibrescia.it
La consegna delle dosi del vaccino Novavax - Foto Ansa/Regione Marche © www.giornaledibrescia.it
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Al via oggi la somministrazione del nuovo vaccino Novavax, autorizzato dall’Ema nel dicembre scorso. Nella mattinata di ieri la struttura per l’emergenza governativa anti Covid ha provveduto a consegnare anche in Regione Lombardia il nuovo vaccino prodotto dalla Novavax (denominato Nuvaxovid). In tutto 174mila dosi, 22.100 per il territorio bresciano.

«Da domani (oggi, ndr) - ha spiegato ieri la vicepresidente regionale Letizia Moratti - inizierà pertanto la somministrazione nei centri dedicati». Due nel nostro territorio: l’hub di via Morelli, in città; e il centro vaccinale di Darfo, al Centro congressi. I pazienti non potranno scegliere il nuovo vaccino, basato sulla tecnologia delle proteine ricombinanti. La Regione ha però deciso di utilizzarlo per tutte le prime dosi over 18 anni fino ad esaurimento delle scorte, riservando il 50% di quanto ricevuto per le seconde dosi che saranno somministrate a distanza di tre settimane dalla prima.

«Novavax è un vaccino che utilizza sistemi diversi, quindi se qualcuno aveva dei dubbi, io mi auguro che riesca a vincerli» ha commentato nei giorni scorsi il governatore Attilio Fontana, sperando di riuscire a erodere la quota di persone che finora non si è vaccinata.

Intanto ieri, nel Bresciano, altri 404 casi. Dato che porta il totale settimanale a 4.012, il 19,3% in meno rispetto alla settimana precedente. La curva continua quindi a calare, per la settima settimana di fila, anche se in maniera meno marcata rispetto ai periodi precedenti. L’incidenza è ora a quota 321 casi ogni 100mila abitanti, il 90% in meno rispetto al picco di metà gennaio.DB

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