Coronavirus, volontari bresciani per i controlli negli aeroporti

Verifiche con termoscanner estese ai passeggeri dei voli internazionali in tutti gli scali italiani. Protezione civile: appello alle associazioni
Termoscanner attivi nell'aeroporto di Colombo, in Sri Lanka - Foto EPA/CHAMILA KARUNARATHNE © www.giornaledibrescia.it
Termoscanner attivi nell'aeroporto di Colombo, in Sri Lanka - Foto EPA/CHAMILA KARUNARATHNE © www.giornaledibrescia.it
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Nuove procedure per l’emergenza coronavirus: è di questo pomeriggio la notizia che i controlli con i termoscanner sono stati estesi a tutti i voli, compresi quelli europei ma esclusi quelli nazionali, in arrivo negli aeroporti italiani.

Ogni scalo installerà gli scanner nelle aree più idonee anche se nella maggior parte dei casi saranno messi alle uscite o nell'area controllo passaporti. Negli aeroporti senza la strumentazione, ha fatto sapere il commissario Borrelli, i controlli saranno effettuati da volontari medici e paramedici della Cri e di altre associazioni di volontariato con i termometri a pistola.

A questo proposito, medici e infermieri che fanno parte dei gruppi di volontariato di Brescia e provincia potranno dare la loro disponibilità a coprire turni di 9 ore negli scali lombardi di Montichiari, Orio al Serio, Linate e Malpensa.

Le candidature dovranno essere presentate entro questo mercoledì alle 14: per farlo è possibile fare riferimento alle organizzazioni di volontariato di appartenenza oppure all’assessorato di Protezione civile della Provincia di Brescia all'indirizzo protezione.civile@provincia.brescia.it

A coordinare le presenze nei vari scali aeroportuali sarà la Protezione civile.

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