Coppa delle Alpi, paesaggi da sogno e un trofeo dedicato a Brescia Capitale

l'1 Marzo prologo su un percorso in città darà il via alla gara che porterà il marchio Mille Miglia tra cime e passi
Una vettura durante la scorsa edizione della Coppa delle Alpi © www.giornaledibrescia.it
Una vettura durante la scorsa edizione della Coppa delle Alpi © www.giornaledibrescia.it
AA

Brescia capitale dell’automobile rende omaggio a Brescia Capitale della Cultura. Lo fa con un evento speciale, organizzato da 1000 Miglia srl: un prologo cittadino alla Coppa delle Alpi. Si disputerà il 1° marzo, vi prenderanno parte sessanta vetture d’epoca e al vincitore andrà appunto il Trofeo Bergamo Brescia Capitale della Cultura.

La gara

Il via sarà alle 11 dal Museo di Sant’Eufemia, quindi il percorso toccherà viale Venezia, il Castello, via San Faustino e piazza Vittoria, prima dell’arrivo in corso Zanardelli. Dopo aver tagliato il traguardo, gli equipaggi si trasferiranno a Tirano, dove nel pomeriggio prenderà il via l’attesissima competizione invernale di regolarità valida per il Campionato italiano grandi eventi. Qui saranno 76 le auto in gara: nei 1.100 chilometri del percorso si immergeranno in paesaggi da sogno tra Italia, Svizzera, Austria e Germania. Il nostro Paese sarà rappresentato da 19 equipaggi, il Belgio da 16, la Germania da 14. Ma ci saranno anche Olanda, Svizzera, Spagna, Israele, Polonia, Usa e Regno Unito. Le vetture in gara, tra le quali spiccano una Bugatti e una Lancia del 1927, si contenderanno la vittoria in sette controlli timbro, 11 controlli orari, 90 prove cronometrate e 10 prove di media con 60 rilevamenti segreti nella quattro giorni. Il percorso, illustrato nei dettagli da Giuseppe Cherubini, è stato presentato ufficialmente in Loggia.

Legame indissolubile

«Mille Miglia e Brescia - esordisce il numero uno dell’Aci, Aldo Bonomi - hanno un legame di reciproca appartenenza, un connubio che ogni anno si rafforza e si consolida, in particolar modo in questo 2023 così importante per la nostra città: ecco perché anche nell’organizzazione di un evento che territorialmente si riferisce all’arco alpino, abbiamo fortemente voluto una partenza simbolica da Brescia». Con la Coppa delle Alpi, aggiunge Beatrice Saottini, presidente di 1000 Miglia srl, «prende il via l’anno di attività organizzate sotto il segno della Freccia Rossa: sono numerosi gli eventi, sportivi e non, che si susseguiranno nel corso dei prossimi mesi anche in virtù del processo di internazionalizzazione intrapreso dal marchio 1000 Miglia», che sarà portato in Svizzera, Stati Uniti, Emirati Arabi e Giappone con specifici eventi.

Ma in un anno speciale in cui la stampa internazionale è presente in modo massiccio in città, si è avuta anche la riprova di quanto la Mille Miglia sia famosa nel mondo: «La prima domanda dei giornalisti provenienti dall’estero - chiosa la vicesindaca Laura Castelletti - riguarda sempre la nostra corsa. E la Coppa delle Alpi porterà una volta di più il nome della nostra città nel cuore dell’Europa». Lo farà oltretutto, come annuncia l’ad di 1000 Miglia srl, Alberto Piantoni, con una gara «carbon neutral». Cultura, in fondo, è anche responsabilità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia