Consultazione per il futuro della palazzina Haynau in Castello

Così Palazzo Loggia definirà il bando per l'edificio e per la chiesa di Santo Stefano Nuovo
La palazzina Haynau in Castello - © www.giornaledibrescia.it
La palazzina Haynau in Castello - © www.giornaledibrescia.it
AA

Una consultazione preliminare di mercato per indire poi, successivamente, una procedura di gara che affidi in concessione la palazzina Haynau e la chiesa di Santo Stefano Nuovo in Castello, tra l’androne di accesso e il piazzale della Locomotiva.

L’intervento rientra in un quadro complessivo di riqualificazione del Mastio Visconteo, ultimo tassello che chiude il cerchio del recupero e conservazione del nostro monumento.

La palazzina Haynau sarà, dunque dal prossimo mese di febbraio (online per 60 giorni), l’oggetto di un bando di interesse per raccogliere idee commerciali di utilizzo dell’edificio. Si punta sulla formula della concessione per la valorizzazione (come già fatto per il Mercato dei Grani di piazzale Arnaldo), compresi servizi di ristorazione e attività ludiche e culturali. Gli operatori privati dovranno contemplare gli interventi di restauro conservativo e la messa a norma degli impianti, con oneri a completo loro carico, al netto dei lavori realizzati dal Comune che interverrà entro il 2022 per rifare tetto e facciate e rendere l’intera struttura sicura.

La palazzina Haynau si sviluppa su tre piani; la chiesa di S. Stefano nuovo, collegata al piano terra, è costituita da un unico ampio locale sormontato da una volta a botte; due locali di servizio fanno parte del complesso, con accesso autonomo dall’androne di ingresso e un’area esterna che ora è in parte pavimentata e in parte a verde. La superficie coperta complessiva è di circa 455 metri quadrati, mentre la superficie lorda di pavimento complessiva è di circa 743 metri quadrati.

«Gli interessati a partecipare dovranno allegare una proposta di utilizzo - ha spiegato l’assessore alla Rigenerazione urbana, Valter Muchetti - da scegliersi tra servizi turistici, ricettivi, di ristorazione, comprese iniziative culturali e ricreative da realizzare anche in collaborazione con il Comune e la Fondazione Brescia Musei». «Vogliamo raccogliere in questa prima fase - ha detto il sindaco Emilio Del Bono - le suggestioni che arrivano dal mercato. Il bando verrà poi calibrato sull’interesse che la città esprimerà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia