Ci sono diverse ipotesi su che fine farà la palazzina Haynau

Fino al 1965 ospitava un ristorante, un'idea simile era tornata nel 2003. Ora Brescia Musei pensa a una proposta pubblica
La palazzina Haynau ai piedi del Castello di Brescia - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
La palazzina Haynau ai piedi del Castello di Brescia - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it
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Fino al 1965 la palazzina Haynau ospitava un ristorante, e l’idea di recuperarla come struttura destinata alla ristorazione era tornata nel 2003, quando il Comune di Brescia - era assessore Valter Braghini - aveva ipotizzato un bando pubblico. Ristorante e hotel con suite esclusive al primo piano anche nell’ipotesi lanciata dagli Amici del Cidneo nel «libro bianco» pubblicato nel 2016.

Per l’edificio all’ingresso del complesso monumentale si prevedeva la sistemazione del piano terreno come bar-ristorante, con la possibilità di installare anche un gazebo nel piazzale durante la stagione estiva. Al piano superiore, l’idea era di realizzare alcune «camere con vista» sul panorama della città, poche ma prestigiose, destinate al turismo d’élite. L’appeal enogastronomico del piazzale della Locomotiva su cui si affaccia la palazzina è confermato anche dal successo riscontrato in questi ultimi anni dalle iniziative estive proposte, prima con l’allestimento di food-truck, e da due anni a questa parte con il progetto «We Love Castello» che ha portato sul Cidneo due ristoranti e organizzato attività varie per adulti e famiglie.

Una foto della palazzina, alle spalle di un soldato in posa, durante la Prima Guerra Mondiale - Archivio Negri © www.giornaledibrescia.it
Una foto della palazzina, alle spalle di un soldato in posa, durante la Prima Guerra Mondiale - Archivio Negri © www.giornaledibrescia.it

«Stiamo definendo un percorso assieme a Brescia Musei per una proposta pubblica» anticipa senza sbilanciarsi l’assessore Valter Muchetti. Un bando, forse, che si potrebbe immaginare rivolto a operatori economici interessati alla gestione dello spazio che - questa era l’ipotesi che circolava tempo fa - potrebbe essere ristrutturato a spese del Comune.

A favore del successo di un’ipotesi di questo tipo ci potrebbe essere, assieme alla apertura del Museo del Risorgimento e della Passeggiata della scultura, anche la realizzazione dell’ascensore che porterebbe agevolmente in vetta al colle un maggior numero di visitatori rispetto agli attuali. Ma - e anche questo era stato sottolineato - potrebbe essere utile un eventuale bando comprensivo anche dell’appalto per la ristorazione in Santa Giulia (ora non c’è nulla) e in Pinacoteca, con l’incognita copertura. La parola passerebbe quindi a Brescia Musei.

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