Con la «scuola nel bosco» gli studenti vivono le avventure di Zanna Bianca

Il progetto didattico della onlus Abibook ha coinvolto con le terze medie di Bagolino e Idro
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ZANNA BIANCA, DAL LIBRO ALL'ESPERIENZA CON I CANI
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Zanna Bianca è uno dei capolavori letterari di Jack London ed uno dei libri preferiti da generazioni di adolescenti, strumento ideale negli ultimi tempi per rappresentare il rapporto dell’uomo con l’ambiente in un quadro di cambiamento climatico.

Il progetto

Parte da queste considerazioni il progetto «Think outside the Book» (tradotto pensa fuori, ovvero all’aperto il libro) ideato dalla cooperativa sociale Abibook di Brescia presieduta da Andrea Tortella con l’intento di avvicinare i ragazzi alla letteratura di esperienza e alla saggistica a tema ambientale e finanziato, tramite apposito bando, dalla Cassa rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella che ha coinvolto le terze medie dell’istituto comprensivo di Bagolino nelle sedi di Bagolino, Ponte Caffaro e Idro.

Prendendo come punto focale le opere di Jack London con i ragazzi delle terze medie dell’alta Valsabbia sono state dapprima affrontate in aula le tematiche della vita dell’uomo in comunione con altri esseri viventi ed in comunione con l’ecosistema montano. Dalla letteratura si è passati poi all’esperienza pratica con il laboratorio tenuto in collaborazione con Maniva Sleddog alla piana del Gaver del comune di Breno che ha appoggiato l’iniziativa.

La scuola di Bagolino e Ponte Caffaro. L’esperienza sulla piana del Gaver - © www.giornaledibrescia.it
La scuola di Bagolino e Ponte Caffaro. L’esperienza sulla piana del Gaver - © www.giornaledibrescia.it

L’esperienza

Per una giornata i ragazzi delle scuole dell’obbligo valsabbine hanno vissuto a contatto con la natura e soprattutto con i cani da slitta, emuli di quella Zanna Bianca che hanno studiato sui libri. Un’esperienza formativa emotivamente forte e divertente per i ragazzi in un ambiente selvaggio come la piana del Gaver che per certi versi ricorda un’Alaska in miniatura.

Condotti alla scoperta dell’ambiente e dei cani da slitta con tanto di storia e origine del fenomeno dal vulcanico Giacomo Busi, presidente di Maniva Sleddog, Matteo Calza e Massimiliano Pedrali, i ragazzi hanno dapprima preso confidenza con gli emuli di Zanna Bianca e poi effettuato una uscita trainati dai cani. Peccato l’assenza della neve che all’ombra spettacolare del Blumone ha privato forse i ragazzi di un momento altrettanto spettacolare. In ogni caso anche attraverso l’attività dell’Husky Trekking i ragazzi hanno potuto sperimentare la forza di questi animali che con le temperature rigide e all’aperto hanno il loro habitat naturale.

Una lezione da imparare

Paradossalmente l’assenza di neve in un periodo nel quale solitamente dovrebbe essercene, ha permesso a Busi e compagni di introdurre con efficacia l’argomento del cambiamento climatico, oggi più che mai attuale, spiegando ai ragazzi cosa si può fare, nel nostro piccolo, per evitare il proliferare di comportamenti dannosi all’ambiente e per esteso pericolosi per il futuro del genere umano.

Un momento con i cani - © www.giornaledibrescia.it
Un momento con i cani - © www.giornaledibrescia.it

Una lezione sul campo che i ragazzi hanno molto apprezzato, al pari della compagnia dei cani da slitta, agitati fra loro, ma molto affettuosi con i ragazzi e i loro allevatori, per una giornata che vuole sensibilizzare i ragazzi, adulti del futuro al rispetto e valorizzazione dell’ambiente selvaggio di prossimità come la bella piana del Gaver. Il progetto, che ha coinvolto anche l’Asd Mountainlive del Trentino per racconti e filmati dedicati al Torrente Palvico che scorre tra la Val di Ledro e la Valle del Chiese, è piaciuto a tal punto che si prevede in un prossimo futuro repliche anche sotto altra forma.

Grazie alla disponibilità di Giacomo Busi della Maniva Sleddog si potranno studiare forme di collaborazione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla tutela dell’ambiente e sperimentare forme didattiche esperienziale e innovative.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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