«Con l'esperienza Covid ho imparato ad essere più umile»

Tutti uniti e cambiati: Silvio Elioni, responsabile del magazzino delle sale operatorie, racconta l'emergenza vista con i suoi occhi
Uno scorcio del blocco operatorio cardiovascolare della Poliambulanza -© www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio del blocco operatorio cardiovascolare della Poliambulanza -© www.giornaledibrescia.it
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Prosegue la pubblicazione delle testimonianze di «Cuori in prima linea»l'iniziativa promossa da Giornale di Brescia e Intesa Sanpaolo: abbonamenti trimestrali gratuiti al GdB in versione Digital per il personale sanitario e la possibilità per gli operatori che hanno affrontato la pandemia in tutta la sua durezza - professionale e psicologica -, di raccontare le storie vissute durante la pandemia per farne un prezioso patrimonio di testimonianze da preservare.

Le storie possono essere inviate all'indirizzo email cuorinprimalinea@giornaledibrescia.it.

Mi chiamo Silvio Elioni, lavoro alla fondazione Poliambulanza di Brescia, nel nuovo blocco operatorio cardiovascolare (6 sale operatorie). Sono il responsabile del magazzino delle sale, nel periodo Covid non abbiamo mai smesso di operare: trattavamo pazienti sia positivi al virus sia negativi.

Nei primi periodi con i dispositivi medici di protezione personale scarsissimi, per via della generale carenza di questi prodotti, era dura andare avanti, si sentiva la voglia di mollare tutto per salvaguardare noi stessi e le nostre famiglie. Tanti ma tanti si sono ammalati tra i miei colleghi. Alla Poliambulanza avevamo altre 10 sale operatorie che però abbiamo chiuso e adibito alle cure dei pazienti Covid. In quel periodo non si vedeva la fine del tunnel.

Abbiamo rafforzato i rapporti interni tra dipendenti, medici, infermieri e ausiliari oss: eravamo un tutt’uno. Questa esperienza ci ha aiutato a capire che l’unione fa la forza senza tralasciare ovviamente i vari gradi di responsabilità dei singoli. Da parte mia ho imparato a essere più umile nei confronti dei colleghi, ho imparato a svolgere alcune mansioni che nemmeno pensavo di essere capace di fare.

Vorrei ringraziare tutta la nostra direzione generale di fondazione Poliambulanza, il dottor Alessandro Triboldi in primis che ci ha sempre trasmesso con messaggi giornalieri la forza di continuare. Ringrazio inoltre Stefania Pace e Lorena Bazzani: anche loro ci hanno aiutato ad avere maggiore fiducia in noi stessi e ci hanno caricati di energia positiva. Perché, come ci ha insegnato questo brutto periodo, «non si deve mollare mai».

Silvio Elioni - responsabile magazzino Poliambulanza

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