Club Azzurri, una scommessa da tre milioni per ripartire

Il centro di via Garzetta sta lentamente tornando alla normalità e rilancia «il sogno dello sport per tutti»
Uno dei campi del Club Azzurri di via Garzetta - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno dei campi del Club Azzurri di via Garzetta - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Qualcosa si muove. In via della Garzetta la ripresa ha avuto inizio già nell’ultimo mese e promette di prendere definitivamente corpo da quest’estate. Per il Club Azzurri la chiusura forzata per il lockdown è stata una pausa per riprendere fiato e continuare la corsa verso un nuovo modello di centro sportivo.

«La ristrutturazione partita lo scorso novembre - spiega il presidente del Club Davide Frugoni - insegue il sogno di un calcio non per la competizione, ma per la crescita e la formazione. Ambiamo a creare una academy che sia punto di riferimento per le società nazionali, ma da noi i ragazzi non avranno l’ansia della partita, ma il gusto di giocare».

Il 2020 segna un nuovo capitolo per il centro sportivo che, dopo il recente ritorno della gestione nelle mani della proprietà, ridefinisce la sua natura: «Quando una quindicina di anni fa trasformai il club privato in centro sportivo aperto al pubblico - ricorda Frugoni - avevo già in mente un’idea di sport per tutti. Oggi porto a compimento questo progetto».

Il restyling riguarda tanto la struttura quanto le attività. A partire dal reclutamento di due giovani allenatori, Manuel Urbani e Stefano Pinzoni, freschi di un’esperienza pluriennale nel Centro di Formazione Inter a Montichiari. «Abbiamo in serbo tante novità - raccontano -. Da qualche giorno sono partiti gli individual training, per bambini e adulti, e per le prossime due settimane siamo già soldout. Il 22 giugno si comincia con il Football Summer Camp, per ragazzini dai 7 ai 13 anni, che durerà tutta l’estate. Dal 6 luglio via al camp Multisport, in collaborazione con Csi e associazione sportiva SmartFeet, destinato a bambini dai 6 ai 14 anni. A settembre toccherà ai corsi invernali».

Non solo calcio, però. In questi giorni sono stati riaperti i campi di padel e di tennis. E poi la piscina. Da fine giugno le due vasche saranno di nuovo accessibili al pubblico, anche se con nuove regole per garantire il distanziamento sociale: ci potranno essere al massimo 25 persone in acqua e lo spazio ombrelloni sarà esteso al campo da calcio limitrofo, garantendo almeno 6 metri di distanza tra un lettino e l’altro.

Anche il servizio ristorazione tornerà operativo dal 22 giugno, mentre per l’albergo in costruzione - 620 mq, con sei camere triple e cinque alloggi - bisognerà attendere la fine dell’anno. La piccola palestra continuerà a ospitare yoga, pilates e riabilitazione, invece per i prossimi mesi gli eventi serali sono sospesi. Infine c’è l’area biciclette, collegata alla pista ciclabile che costeggia il complesso. 

Il costo del nuovo Club Azzurri? Oltre 3 milioni di euro. 

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