Cloro in eccesso, la piscina di via Rodi resta chiusa

Nel pomeriggio 35 nuotatori hanno accusato difficoltà respiratorie mentre si trovavano in vasca
35 INTOSSICATI NELLA PISCINA DI LAMARMORA
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Ore 16, piscina Lamarmora in via Rodi. In quel momento, nella vasca riservata agli atleti, ci sono 35 nuotatori, molti di loro giovanissimi, dai 12 ai 18 anni. Accusano difficoltà respiratorie, escono dall’acqua e chiedono soccorso.

Sul posto le ambulanze, l’automedica, polizia e vigili del fuoco. Nessuno dei coinvolti è grave. Hanno firmato per rifiutare il ricovero in ospedale. Solo una ragazza, sofferente di asma, è stata portata al pronto soccorso della Poliambulanza in codice giallo.

«Hanno avvertito bruciore alla gola, tosse - ha spiegato il caposquadra dei Vigili del Fuoco di Brescia Romolo Iovinelli - abbiamo fatto dei rilievi in superficie e nell’acqua, per quanto di nostra competenza, e fatto evacuare l’impianto».

La piscina resta chiusa in attesa degli accertamenti dell’Ats. Da vagliare tutte le ipotesi. Tra queste, un’elevata concentrazione di sostanze disinfettanti, con ogni probabilità cloro.

 

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