Cinture di sicurezza, l'obbligo c'è anche per i sedili posteriori

Secondo una ricerca, nel 2012 almeno 448 vite avrebbero potuto essere salvate se tutti i passeggeri avessero fatto uso delle cinture di sicurezza
AA

Guidare con la cintura di sicurezza è un obbligo ormai dato per scontato; meno assodato è che quest'obbligo vale anche per tutti i passeggeri a bordo, compresi quelli dei sedili posteriori.
Lo stabilisce l'articolo 172 del Codice della strada: tutte le persone a bordo del veicolo devono indossare le cinture, e, per i bambini di statura inferiore a 1,50 m, vanno usati sistemi di ritenuta omologati (i seggiolini) e adeguati al loro peso. 
Chi viola la norma è soggetto a una sanzione amministrativa che va da un minimo di 80 a un massimo di 323 euro e subisce una decurtazione di 5 punti della patente. 

 

 

Attenzione: questo significa che ognuno, in caso di infrazione, risponde solo per se stesso, eccetto i minorenni. In altre parole, il conducente paga la multa e perde i punti quando è direttamente responsabile della violazione, cioè quando egli stesso o il minore a lui affidato non usano le cinture. 
Gli altri passeggeri maggiorenni a bordo rispondono personalmente: il mancato utilizzo della cintura di sicurezza viene punito solo con l'applicazione della sanzione amministrativa, senza alcuna decurtazione di punti.

 

 

È bene però sottolineare che il conducente che permette ai passeggeri, specie se minorenni, di viaggiare senza cintura di sicurezza o sistemi di ritenuta, può essere considerato responsabile di parte dei danni fisici subiti dagli stessi.

 

 

Nell'aprile 2014 è stato pubblicato un rapporto dallo European Transport Safety Council (Etsc), una ong con base a Bruxelles che si occupa di sicurezza dei trasporti in Europa, dal quale l'Italia risultava essere ultima in Ue per l'utilizzo delle cinture di sicurezza (il 70% dei passeggeri le usavano, solo la Serbia in Europa faceva peggio di noi).

Il nostro Paese, però, non ha altri dati sull'utilizzo delle cinture nei sedili posteriori. Il report dell'Etsc aveva stimato che in Italia nel 2012 almeno 448 vite avrebbero potuto essere salvate (ben il 27% delle 1.633 persone che sono state vittime di incidenti mortali) se solo tutti i passeggeri avessero fatto uso delle cinture di sicurezza

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia