Catena di bici per protestare contro le auto parcheggiate sulla ciclabile

Una protesta degli studenti dei licei Copernico e Leonardo di Brescia, con l'aiuto dei mobility manager delle scuole. «Lo rifaremo ogni sabato»
  • La protesta degli studenti in difesa della pista ciclabile
    La protesta degli studenti in difesa della pista ciclabile
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Una catena di bici e persone ha impedito alle automobili di parcheggiare lungo la corsia ciclabile di via Balestrieri, tra il licei Copernico e Leonardo in città. Un atto di protesta organizzato da alcuni studenti con l’aiuto dei mobility manager dei due istituti - e supportato dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta, da Fridays for Future e dal collettivo Critical mass - contro i genitori che occupano la via dedicata alle biciclette impedendo agli utenti di utilizzarla con regolarità.

«Ogni mattina la ciclabile viene usata come un parcheggio selvaggio e non si riesce minimamente a passare - spiega Andrea Panetta, rappresentate degli studenti del Copernico -. Il problema però riguarda tutta la viabilità perché le macchine impediscono anche il passaggio scorrevole di autobus e mezzi di soccorso».

La protesta ogni sabato

La volontà è quella di riproporre l’iniziativa anche per i prossimi sabati, così da sensibilizzare sempre di più verso una problematica che crea molti disagi. Tra studenti e professori 4mila persone frequentano i due licei e di queste, durante la bella stagione, circa 200 si muovono con la bicicletta: la maggior parte utilizza l’autobus e dunque a creare disagio sono più o meno 400 vetture che tra mezzogiorno e le due occupano la strada.

«Tante persone non vengono in bici perché non si sentono sicure - precisa il mobiliy manager del Copernico Paolo Vitale -. Il Comune ci ha aiutato creando una corsia dedicata, ma servirebbero dei paletti che impediscano alle automobili di parcheggiare. Abbiamo già fatto un appello ai genitori, si tratta solo di senso civico».

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