Cannibali d’auto sorpresi al lavoro a Concesio

A finire nei guai sono un 56enne e un 46enne della Valtrompia, di casa non distante dal luogo in cui sono scattate le manette
La vettura rubata e «cannibalizzata» dai due arrestati - Foto © www.giornaledibrescia.it
La vettura rubata e «cannibalizzata» dai due arrestati - Foto © www.giornaledibrescia.it
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I carabinieri di Concesio li hanno trovati con le chiavi inglesi in mano e con i piedi tra i pezzi di una povera Fiat Punto rubata e «cannibalizzata». A finire nei guai sono un 56enne e un 46enne della Valtrompia, di casa non distante dal luogo in cui sono scattate le manette.

Il sipario sulla loro attività è calato lo scorso lunedì quando i militari dell’Arma, dopo un’inchiesta articolata, hanno fatto irruzione nel capannone in uso al primo e li hanno arrestati in flagranza. I due uomini stavano smontando l’automobile oggetto di furto - ritengono gli inquirenti - per rivenderne i singoli pezzi Della Punto, al momento dell’accesso nel capannone dei carabinieri, restava praticamente solo lo chassis e poco altro.

Nell’officina del 56enne i militari della stazione di Concesio, inoltre, hanno trovato anche due targhe di due vetture rubate pochi giorni fa: una Fiat 500 e una Lancia Y. I due sono stati arrestati con l’accusa di concorso in ricettazione, condotti in Tribunale, davanti al giudice. Che ha convalidato l’arresto e disposto la loro custodia ai domiciliari.

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